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Caso Guidi, il Pd in picchiata Crescono centrodetsra e M5s

L'inchiesta Tempa Rossa e le dimissioni del ministro Federica Guidi stanno lasciando un segno nel Pd e nel governo

Caso Guidi, il Pd in picchiata Crescono centrodetsra e M5s

L'inchiesta Tempa Rossa e le dimissioni del ministro Federica Guidi stanno lasciando un segno nel Pd e nel governo. Soprattutto nei sondaggi. Secondo una rilevazione Demos per Repubblica, il 45% degli italiani ritiene che la corruzione politica oggi sia maggiore di quella presente nella prima Repubblica. Un dato questo che ha conseguenze anche sul fronte delle intenzioni di voto. La distanza fra i primi due partiti, PD e M5s, infatti, si è sensibilmente ridotta. In seguito al calo del PD (circa 2 punti) e alla crescita del M5s, la distanza fra i due soggetti si riduce a poco meno di 3 punti. A destra, invece, la Lega di Salvini si avvicina al 14% e scavalca FI. Mentre Fratelli d'Italia è al 5,5%.

Ma gli scenari cambiano sensibilmente quando si prende in considerazione il ballottaggio, previsto dalla nuova legge elettorale. Allora la partita appare incerta. Secondo Demos, "nel caso che gli sfidanti fossero la Lega e FI (federate, insieme ai FdI, in una lista-cartello, per istinto di sopravvivenza), il Pd si affermerebbe di appena 1 punto". Lo stesso avverrebbe se al ballottaggio arrivasse il M5s. In questo caso, però, il sondaggio di Demos disegna uno scenario inedito. Che prevede il sorpasso del M5s sul Pd. Insomma adesso Renzi ha il fiato sul collo.

E i sondaggi cominciano a far tremare Palazzo Chigi.

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