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Caso toghe, Berlusconi: "Italia non è e non è stata una democrazia"

Berlusconi rompe il silenzio sul caso che ha travolto il Csm e la magistratura: "I giudici si sovrappongono ai poteri dello Stato"

Caso toghe, Berlusconi: "Italia non è e non è stata una democrazia"

Silvio Berlusconi ha le idee chiare sul caos che ha travolto le procure e il Csm in questi giorni. Il leader di Forza Italia commenta così lo scandalo sulle toghe: "L’Italia non è stata e non è ancora una vera democrazia, perchè quando la magistratura, che non è un potere, si sovrappone ai poteri dello Stato, allora non è più uno Stato democratico". Ha quindi aggiunto di ritenere che "oggi tutti i partiti politici e tutti gli italiani debbano prendere atto che la situazione è quella che io avevo denunciato continuativamente durante la mia persecuzione giudiziaria". Poi il Cavaliere ha commentato i risultati delle amministrative in Sardegna: "Si dimostra ancora una volta quello che si è dimostrato in tutte le elezioni successive a quelle nazionali, vale a dire che il centrodestra unito è l’anima del Paese e che vince sempre le elezioni anche con buoni candidati".

Parole chiare che di fatto sottolineano come il centrodestra possa riuscire a vincere le sfide elettorali grazie alla sua unità. Infine sul caso Toti afferma: "Da sempre credo che non ci sia possibilità di affermarsi per un partito che voglia ripetere Forza Italia.

Altre volte - ha aggiunto Berlusconi a margine di un evento a Milano - chi è uscito da Forza Italia e ha cercato di fare un partito mi sembra che non abbia avuto successo, quindi credo che si ripeta la stessa storia di tutte le altre volte".

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