Politica

Ceccardi: "L'Europa difenda Dante dagli attacchi ignoranti"

La mozione, che vede l'eurodeputata Susanna Ceccardi (Lega) prima firmataria, è sostenuta anche da parlamentari (italiani e stranieri) di altri gruppi

Ceccardi: "L'Europa difenda Dante dagli attacchi ignoranti"

Dura presa di posizione al Parlamento europeo dopo l'attacco del giornalista tedesco Arno Widmann nei confronti di Dante Alighieri. L'iniziativa, promossa dalla Lega, chiede all'Europa di difendere Dante da attacchi ignoranti. La proposta è stata sostenuta da diversi parlamentari stranieri persino di altri gruppi politici. "Settecento anni ci separano dal 1321, morte di Dante, ma la sua opera resta ancora oggi scolpita nella memoria di tutti noi", si legge in una nota di Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega, prima firmataria della risoluzione. "Le istituzioni Ue devono riconoscere il valore inestimabile di questa eredità culturale che un figlio di Toscana ha consegnato a tutto il mondo. Un patrimonio artistico ancora oggi sotto attacco, da chi, come in Belgio e Olanda, vuole decontestualizzare la Divina commedia dal suo periodo storico, eliminando riferimenti a Maometto in nome di un politicamente corretto che suona del tutto ridicolo, a chi promuove valutazioni discutibili sulla figura di Dante strumentalizzate anche per attaccare il nostro Paese, come abbiamo letto sul quotidiano tedesco Frankfurter Rundschau".

"Per questo - prosegue ceccardi - ho presentato al Parlamento Europeo una proposta di risoluzione perché la conoscenza, il ricordo e lo studio delle opere del Sommo Poeta siano promossi ufficialmente dall’Ue. La Divina Commedia, così come le altre opere di Dante, attingono a un patrimonio culturale vastissimo, dalla Bibbia alla cultura Latina e Greca passando per la produzione dei trovatori medievali, e fanno parte del Dna comune a tutti i popoli europei. Proprio per questo la memoria della produzione artistica e culturale del Sommo Poeta deve essere promossa ufficialmente in tutta Europa, ricalcando quello spirito universale che ha contraddistinto la sua stessa opera che tutto il mondo ci invidia”.



La risoluzione è stata condivisa anche dagli europarlamentari della Lega Alessandra Basso, Massimo Casanova, Rosanna Conte, Francesca Donato, Marco Dreosto, Elena Lizzi, Silvia Sardone, Annalisa Tardino, Isabella Tovaglieri, Stefania Zambelli, dagli europarlamentari del gruppo ID Nicolas Bay (Francia), Maximilian Krah e Joachim Kuhs (Germania), Jaak Madison (Estonia), e dagli europarlamentari di altri gruppi politici Clare Daly (The Left), Ivan Sincic (NI), Fulvio Martusciello (Ppe/FI), Elzbieta Kryk (Ecr), Sergio Berlato, Carlo Fidanza, Pietro Fiocchi, Nicola Procaccini (Ecr/Fdi).

Commenti