Cronache

Chef morto, la chiave in un filmato

Indagini sui video di sicurezza. I testimoni: «Sentite urla». Lo zio: «Era nel posto sbagliato»

Chef morto, la chiave in un filmato

New York Cos'è successo in quei quattro giorni che hanno portato Andrea Zamperoni a far perdere le tracce di sè, sino al ritrovamento del suo cadavere in un ostello noto nel giro di droga e prostituzione? È un giallo quello che circonda la morte del 33enne chef del prestigioso ristorante Cipriani Dolci di New York. La polizia ha definito la morte «sospetta» e ha aperto un'indagine, mentre si attendono i risultati dell'autopsia per capire le cause del decesso. Per ora, fonti dell'Nypd fanno sapere non c'erano segni visibili di trauma sul corpo del giovane di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, ritrovato al primo piano del Kamway Lodge di Elmhurst, nel Queens, a pochi isolati dall'appartamento che condivideva con un inquilino.

A riconoscerlo è stato il fratello gemello Stefano, arrivato a New York da Londra per aiutare nelle ricerche. Chef Andrea è stato trovato avvolto in una coperta sul pavimento, «come se qualcuno stesse per disfarsene», rivelano le autorità. Gli agenti hanno ricevuto una chiamata anonima e sono arrivati alla pensione intorno alle 20.30 di mercoledì sera, quindi una donna mezza nuda sarebbe corsa verso di loro per indirizzarli verso il cadavere. Le telecamere di sorveglianza dell'ostello mostrano il medico legale che alcune ore dopo porta via il corpo, e una donna in manette che viene fatta salire su un'auto della polizia. Ad ora comunque non è stata formulata nessuna accusa e lei sarebbe già stata rilasciata. Proprio sulle telecamere intorno al motel, tuttavia, si starebbero concentrando le autorità per cercare frammenti utili alle indagini, magari sull'arrivo di Zamperoni, o altri dettagli utili a sciogliere il mistero sulla sua morte. Avery Mullen, turista scozzese ospite del Kamway Lodge, ha raccontato di «una rissa che ha coinvolto più persone al primo piano». E poi ha confermato: «Ci sono molte prostitute che vengono qui e l'intero terzo piano puzza d'erba».

La famiglia, intanto, chiede chiarezza. Il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha aperto un'inchiesta, parlando di «un atto dovuto», e nei prossimi giorni sarà sentita anche la madre di Zamperoni, Oriella Ave Dosi, che ha formalizzato la denuncia sulla morte del figlio. Per lo zio, Renato Dosi, il «nipote si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato»: «L'ho visto l'ultima volta quando è tornato in Italia. Lo diceva che era un po' stanco del lavoro, ma non ha mai fatto pesare queste cose». I funerali del giovane si svolgeranno in Italia, dove il sindaco di Casalpusterlengo, Elia Delmiglio, ha deciso che proclamerà il lutto cittadino. Zamperoni non ha dato più notizie di sè dopo aver finito di lavorare sabato sera intorno alle 22 da Cipriani Dolci. È stato visto nuovamente domenica mattina intorno alle 2.30 mentre saliva su una vettura Uber, e ancora lunedì intorno a mezzogiorno quando è uscito dal suo appartamento nel Queens.

Solo un'ora dopo iniziava il suo turno al ristorante, ma nel locale di Grand Central chef Andrea non è mai arrivato.

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