Politica

Il complotto per liberarsi del Papa

Il libro svela gli intrighi in Vaticano per far dimettere Bergoglio

Un complotto in Vaticano per indurre il papa alle dimissioni: ne ha parlato il cardinale Walter Kasper, uno dei porporati più vicini a Francesco. È uno scenario che ha preso corpo negli ultimi mesi, ma già un paio d'anni fa le polemiche sollevate dall'esortazione apostolica Amoris Laetitia (con l'apertura alla possibilità di ammettere ai sacramenti i divorziati risposati) aveva portato alla ribalta un fronte interno al mondo cattolico disorientato dall'insegnamento del pontefice. Un altro cardinale, lo statunitense Raymond Burke, aveva chiesto a Bergoglio di correggere alcune parti della sua esortazione apostolica dopo il silenzio del papa di fronte ai «dubia» avanzati dallo stesso Burke e da altri tre cardinali. Proprio questi movimenti vengono ripercorsi in «Complotto in Vaticano», il nuovo libro della collana «Fuori dal coro» che esce domani con il Giornale.

Negli ultimi giorni le critiche a papa Francesco si sono intensificate. Il suo viaggio ad Abu Dhabi ha suscitato interrogativi: da un lato ha consentito di celebrare la prima messa in uno spazio pubblico nella Penisola araba e ha portato il grande imam di Al-Azhar a firmare un documento che condanna il terrorismo e difende la dignità della donna; dall'altro sul pontefice sono arrivate le critiche di Amnesty International («fa un favore al regime») e di molti cristiani per alcune espressioni del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, in particolare dove si dice che «il pluralismo e le diversità di religione» nascerebbero da «una sapiente volontà divina».

Appena concluso il viaggio, il cardinale Gerhard Müller ha diffuso un suo Manifesto della fede che riepiloga i capisaldi della dottrina cattolica «dinanzi a una sempre più diffusa confusione nell'insegnamento della fede». L'ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede scrive che «molti vescovi, sacerdoti, religiosi e laici della Chiesa cattolica mi hanno invitato a dare pubblica testimonianza verso la Verità della rivelazione» in quanto «è compito proprio dei pastori guidare gli uomini loro affidati sulla via della salvezza». Una testimonianza che, secondo questo gruppo di fedeli, va a riempire il vuoto lasciato dagli insegnamenti papali.

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