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Sfratto a una donna incinta. E il Comune assegna la casa agli egiziani

Niente casa popolare per la famiglia egiziana nonostante il Comune di Roma avesse tentato di dargliela. L'estrema destra ha impedito che la polizia sgomberasse la coppia di italiani che aveva occupato lo stabile

Sfratto a una donna incinta. E il Comune assegna la casa agli egiziani

Niente casa popolare per la famiglia egiziana nonostante il Comune di Roma avesse tentato di dargliela. I militanti di estrema destra romani, ieri mattina, con un picchetto, hanno impedito che la forza pubblica sgomberasse la coppia di occupanti abusivi che si era installata nello stabile di via Montecucco, nel quartiere Trullo. Si tratta, come ricorda Romatoday, di due giovani italiani che presto diverranno genitori, dato che la donna è una minorenne incinta al settimo mese.

Le proteste dell'estrema destra

Giuliano Castellino, portavoce della formazione politica ‘Roma ai romani’, attacca:"Ormai siamo ospiti (indesiderati?) a casa nostra. Questa mattina al Trullo, la Polizia di Roma Capitale, con l'ausilio di uomini e mezzi della Ps, ha proceduto allo sfratto di una famiglia di romani da una casa dell'Ater. E sempre stamattina, la stessa casa è stata assegnata ad una famiglia di stranieri".

"Continuano quindi le politiche anti-italiane della giunta Raggi. Noi siamo pronti a organizzare la lotta contro chi vorrebbe sostituire il popolo romano con immigrati provenienti da ogni angolo del globo”, prosegue Castellino che annuncia una settimana di mobilitazioni: “La tregua è terminata: Roma ai romani, case agli italiani".

Mattia Lamastra, portavoce di CasaPound nel municipo XI, è sulla stessa linea:"Non permetteremo a questa giunta criminale di portare avanti questa politica di favore verso chi non ha alcun diritto a scapito dei nostri connazionali" e"Daremo battaglia per ribadire che, finché ci sarà anche un solo italiano senza casa, non dovrà essere concesso nessuno spazio agli immigrati".

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