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"Vorrei fare una precisazione...". Fazio replica a Salvini in diretta

Il conduttore di Che Tempo che Fa inizia la puntata indirizzando un messaggio a Matteo Salvini: "Posizione legittima"

"Vorrei fare una precisazione...". Fazio replica a Salvini in diretta

Salvini non andrà a Che tempo che fa. Lo ha detto e ripetuto più volte e stasera si è dichiarato "contento" di non essere nello studio a rispondere alle domande del "comunista con il rolex". I recenti attacchi della Lega al conduttore della Rai hanno provocato la reazione di Fazio, che all'inizio della puntata di oggi ha rivolto un messaggio proprio al leader del Carroccio.

"Prima di cominciare la nostra puntata - ha detto Fabio Fazio di fronte alle telecamere - voglio leggere alcune righe che mi sono appuntato per fare una brevissima ma doverosa precisazione in nome del pluralismo a cui Che tempo che fa si è sempre attenuto. Questa sera, come forse saprete, dopo Forza Italia avremmo dovuto ospitare la Lega, in particolare il suo segretario Matteo Salvini a cui abbiamo ripetuto molte volte inviti senza ricevere risposta formale. Il ministro però ha fatto sapere in numerosi interventi pubblici, nei suoi comizi elettorali, che non sarebbe intervenuto". Il conduttore si è detto "dispiaciuto" dalla scelta del leghista "perchè al di là della sua opinione su di me, che non mi permetto in questa sede di discutere, sarebbe stato invece interessante consentire al pubblico di Che tempo che fa di poter ascoltare le sue opinioni circa i temi dell'Europa, i recenti fatti tragici di Napoli, e naturalmente tutta l'attualità politica. Naturalmente la sua posizione è legittima, confido che ci sia un'occasione nella prossima stagione".

Il ministro dell'Interno, invece di essere in studio, è andato a Piana delle Orme in provincia di Latina. "Sono contento di essere qui invece che in diretta da Fabio Fazio, uno dei classici comunisti col Rolex e milioni di stipendio - ha detto - Mi piacerebbe che la Rai tagliasse questi stipendi milionari, insulto a chi lavora veramente". Ed è proprio sullo stipendio del conduttore che si gioca la partita politica sulla Rai. Oggi sul caso è interventuo anche il presidente di viale Mazzini, Marcello Foa, che ha sottolineato come il compenso di Fazio sia "è molto elevato al di sopra di qualunque altra valutazione di merito che può essere fatta rispetto agli ascolti che fa".

Per questo "nella Rai del cambiamento che vuole essere anche rispettosa del canone pubblico è chiaro che per quanto vincolato da un contratto che la Rai naturalmente deve rispettare si pone un problema di opportunità".

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