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Le condizioni di D'Alema: "Sostegno al governo se l'agenda sarà più progressista"

"Finanziare la legge contro la povertà, la legge sullo ius soli, correzioni alle norme sul lavoro", solo così D'Alema darà la fiducia al governo Gentiloni

Le condizioni di D'Alema: "Sostegno al governo se l'agenda sarà più progressista"

Durante un'iniziativa politica in corso a Carrara Massimo D'Alema ha dichiarato che il Movimento Democratici e progressisti sosterrà il governo Gentiloni se "la sua agenda diventerà più progressista".

"Finanziare la legge contro la povertà, la legge sullo ius soli, correzioni alle norme sul lavoro, in particolare sui voucher", è questo l'elenco delle richieste da parte del "quarto gruppo parlamentare" all'esecutivo. "I nostri capigruppo offriranno a Gentiloni il loro sostegno ma solo a queste condizioni - ha proseguito D'Alema -. Noi prendiamo sul serio il governo Gentiloni, ma, ad esempio, ci deve far capire dove prenderà i 3,4 miliardi che mancano. Il presidente del Consiglio parla di riduzione delle tasse ma forse il problema è di maggiori entrate, non di maggiori uscite.Vedremo l'entità della manovra", ha continuato.

Per quanto riguarda un commento sull'inchiesta Consip D'Alema ha risposto: "Non leggo la cronaca, è una vicenda che non mi appassiona. Seguo altre cose, preferisco parlare di europa e filosofia".

Quanto alle elezioni amministrative che si terranno in privamera ha risposto che "anche se non col nostro futuro Simbolo, in alcune città faremo sentire la nostra presenza alle elezioni amministrative. Io penso che ci sono delle persone che sono già attive, bisogna muoversi con una certa elasticità, non è detto che si presenti il simbolo prima delle amministrative, potremmo sostenere una lista civica.

In fondo -ha aggiunto D'Alema- il Pd stesso in alcune città non presenterà il proprio simbolo, come a Palermo", ha concluso D'Alema.

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