Cronache

Il consiglio utile: in vacanza sì, ma vaccinati

Visto l'acceso dibattito sull'obbligatorietà delle vaccinazioni nei bambini sarà utile qualche chiarimento sulle vaccinazioni consigliate o obbligatorie per cani e gatti che seguono il proprietario in vacanza, specie all'estero. Attualmente l'Italia è considerata paese indenne da rabbia, quindi la vaccinazione per questa terribile malattia (contagiosa e letale per l'uomo) non è obbligatoria in nessuna zona del paese, ma è fortemente consigliata. Poi, la situazione potrebbe cambiare anche domattina. Basta il caso di un animale selvatico riconosciuto rabido per attivare il piano di vaccinazione obbligatorio, magari per un'intera provincia.

Chi poi si reca all'estero in paesi europei deve avere il passaporto europeo (per il cane) con tanto di vaccinazione antirabbica certificata ed eseguita con un certo lasso di tempo prima della partenza. Per chi si reca in paesi extraeuropei è necessario muoversi con mesi d'anticipo, perché, al rientro in Italia, può essere richiesto l'esito degli esami del sangue che certificano il tasso di anticorpi utile alla prevenzione della malattia.

La Gran Bretagna, e altri paesi, richiedono poi la certificazione di opportuni trattamenti antiparassitari.

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