Cronache

Cappotto sì ma soltanto ai cuccioli

Cappotto sì ma soltanto ai cuccioli

Siamo in pieno autunno. Anche se in quasi tutto lo Stivale le condizioni climatiche sono più vicine alla primavera, dovrebbero essere (finalmente) prossime piogge e freschino. Cappottino e impermeabile contro la pioggia per Fido o si tratta di un eccesso di zelo peraltro destinato a susictare le risate della gente? È ovvio che se le temperature dovessero mantenersi ben sopra la media, qualunque razza di cane abbiate, avvolgerlo con tessuti idrorepellenti o indumenti caldi di lana sarebbe molto vicino al reato penale di maltrattamento di animali. La maggior parte delle razze di cani che si vedono oggi (e i loro ibridi) sono dotate di un mantello piuttosto folto e molte altre, a manto corto (Dobermann, Labrador, Pinscher, Corso, Weimaraner eccetera) hanno nelle vene il Dna di antenati ottimamente temprati per temperature sotto lo zero e abbondanti nevicate. Anche il piccolo Chihuahua (a pelo corto), che apparentemente sembra un cagnolino fragile e delicato è invece compatto e resistente. Non ha alcun bisogno di essere difeso da normali temperature invernali. A chi riservare dunque «vestiario» invernale? Ai cuccioli e agli anziani. Se il freddo si fa sentire, loro lo soffrono in modo particolare.

Come noi.

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