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Dalla consulta ai social: Berlusconi ora rinnova Forza Italia

Silvio Berlusconi, in una lettera aperta al Corriere della Sera, traccia il quadro della nuova Forza Italia

Dalla consulta ai social: Berlusconi ora rinnova Forza Italia

Silvio Berlusconi, in una lettera aperta al Corriere della Sera, traccia il quadro della nuova Forza Italia e non risparmia critiche a Salvini e Di Maio che "non sa quello che vuole ma lo vuole subito".

"Forza Italia - spiega - vuole risposte razionali e problemi complessi come l'oppressione fiscale, l'oppressione giudiziaria, l'oppressione burocratica, il debito pubblico, le povertà diffuse, l'immigrazione". L'ex premier sottolinea il fallimento dei governi di centrosinistra "ma questo non significa affatto che l'alternativa sia nel dilettantismo, nel pauperismo, nel giustizialismo, tutti ingredienti di gran peso nel programma del governo a guida grillina".

E ancora: "Certo Forza Italia deve rinnovarsi, aprirsi, accogliere le tante persone e i tanti mondi che sono consapevoli della necessità di una politica di questo tipo. Deve essere il polo aggregatore intorno al quale si ritrovano coloro che vogliono coniugare innovazione e competenza, cambiamento e responsabilità. Per questo ho deciso un rinnovamento a livello nazionale e a livello locale. Chiederò a coloro che ricoprono ruoli istituzionali e politici di rilievo di affiancarmi nell'individuare il percorso migliore da seguire per rilanciare la nostra azione politica sui nostri temi. Al mio fianco avrò un vicepresidente, un comitato esecutivo, un coordinatore nazionale che seguirà del centro le attività dei coordinatori regionali, che a loro volta saranno affiancati da giovani coordinatori virtuali che si occuperanno delle comunità azzurre sui social. Dopo l'estate si riunirà un congresso dei giovani azzurri, che in condizioni di massima apertura a tutti sperimenterà forme nuove, fin qui mai utilizzate, di partecipazione e di scelta dal basso del personale politico.

E soprattutto costituirò una consulta del presidente a cui inviterò a partecipare tutte le energie e le personalità migliori del paese, che anche se non iscritte a FI, vorranno contribuire a formare una classe dirigente seria, competente, di buon senso".

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