Cronache

Coperta di formiche, choc in ospedale

Insetti su una paziente intubata al S. Giovanni Bosco. Blitz dei Nas, aperta un'inchiesta

Coperta di formiche, choc in ospedale

Tanto orribile da sembrare irreale. Succede anche questo all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. In una videodenuncia diffusa ieri mattina su Facebook dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli si vede un nugolo di formiche passeggiare fuori e dentro la tracheotomia di una paziente intubata. Le immagini sono terribili. Formiche ovunque, tra le lenzuola, sul pigiama e sul volto sofferente della signora stesa impotente sul letto d'ospedale, mentre si sente qualcuno che protesta «Non è possibile una cosa simile, guardate come è ridotta questa cristiana, stiamo al san Giovanni Bosco, fate qualcosa...». La donna, inerme, sembra impossibilitata a liberarsi dagli insetti. Nel messaggio, diffuso assieme alle immagini, si chiede di condividere la denuncia. «È stato girato ieri, 9 novembre, da mia sorella a una signora nella stanza del San Giovanni Bosco. La donna non potendo comunicare subisce passivamente la crudeltà di chi ha permesso tutto ciò». C'è anche l'indicazione precisa della stanza: «Reparto medicina, secondo piano, la stanza è la numero 4».

Il video è rimbalzato per tutta la giornata sui social network con migliaia di condivisioni per quello che sembra essere l'ultimo scandalo che coinvolge la sanità pubblica napoletana. La donna in questione è una malata cronica dello Sri Lanka che è stata ricoverata lo scorso 22 ottobre e che avrebbe dovuto imbarcarsi su un volo di linea ma, viste le condizioni, è stata ricoverata nell'ospedale napoletano.

«Fino a ieri non c'era mai stata una situazione simile - si difende il direttore sanitario del San Giovanni Bosco, Giuseppe Matarazzo -. In ogni caso sono state avviate le procedure per accertare i fatti». Come ha riferito il consigliere Borrelli aggiunge Matarazzo ho provveduto alla chiusura della stanza e alla bonifica e pulizia dell'area. Naturalmente la paziente è stata trasferita in un'altra stanza».

Già nel giugno del 2017, sempre lo stesso ospedale e sempre grazie alle immagini diffuse da Borrelli, era balzata agli onori della cronaca una vicenda analoga. Una donna, ricoverata nel Reparto di medica generale era stata immortalata in un letto sporco e infestato da formiche e scarafaggi.

Dunque, ci risiamo. Dura la ministra della Salute Giulia Grillo che ha subito attivato i Nas. Un sopralluogo meticoloso, lunghissimo. «La stanza del reparto di Medicina - dichiara la ministra - è stata sigillata, l'area bonificata e i pazienti trasferiti. Chiederemo al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un dettagliato piano di interventi affinché episodi simili non si verifichino più. L'ispezione dei carabinieri ci farà acquisire elementi utili per fare chiarezza sull'episodio». Per ora l'ipotesi più accreditata è che le formiche siano entrate da una crepa nel muro accanto al lettino su cui la signora era ricoverata. Una crepa che sta lì, da molti mesi.

Dal canto suo Borrelli si dice soddisfatto della tempestività dei Nas, ma aggiunge: «Sono anni che denunciamo la presenza di insetti all'ospedale e le rassicurazioni che ci hanno fornito fino ad oggi si sono rivelate inattendibili.

Per questo chiediamo la rimozione immediata dei membri del reparto che hanno permesso una simile vicenda».

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