Cronache

Il coraggio di interpretare le notizie

Il coraggio di interpretare le notizie

Papa Francesco ha detto: «Posso sapere tutto ma mi chiedo perché continuo a non capire molto?». Figuratevi noi, che non abbiamo neppure un aiutino dallo Spirito Santo che assiste il Pontefice.

«Sapere» e «capire» non sono sinonimi e neppure parenti. E poi, sapere che cosa? La verità? Quale verità? Se la verità assoluta esistesse vivremmo in un gigantesco pensiero unico e non è un caso che qualsiasi regime, di sinistra o di destra che sia, come prima cosa si occupi di imporre una verità di Stato.

Il pensiero unico delle dittature e il pensiero indifferente della società liquida sono le due facce della stessa medaglia, una medaglia distribuita a chi non ritiene importante avere un pensiero proprio e si accontenta di quello prevalente, cioè di quello solitamente gestito e distribuito da chi ha soldi e tecniche sufficienti per raggiungere la platea più vasta.

Il Giornale nasce 45 anni fa proprio per contrastare il pericolo dell'omologazione culturale e questa nuova iniziativa del suo sito, ilGiornale.it, si colloca perfettamente nella tradizione: raccogliere e diffondere, su carta e via web, pensieri autorevoli, non convenzionali e mai scontati di alcuni tra i più brillanti liberi pensatori e analisti del mondo su ciò che accade e potrebbe accadere.

Usciamo dai confini cui la nostra lingua ci costringe per confrontarci su un piano internazionale, apriamo le porte di casa a sensibilità diverse per far riflettere prima noi di voi lettori. In altre parole con InsideOver - evoluzione della fortunata idea de Gli Occhi della Guerra - vogliamo crescere per avvicinare il «sapere» al «capire».

Non inventiamo nulla di nuovo. Il sommo poeta Virgilio già duemila anni fa aveva capito che «si può essere stanchi di tutto, non di capire». Ecco, noi semplicemente non siamo stanchi e InsideOver ne è la prova.

Buona lettura, o meglio: buon viaggio verso la comprensione di ciò che ci accade attorno.

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