Cronache

Corona ancora pericoloso Ma gli ridanno 2 milioni

Per i giudici leciti i soldi nascosti nel controsoffitto di casa sua. Confiscata l'abitazione in centro

Corona ancora pericoloso Ma gli ridanno 2 milioni

Milano La domanda è: si calmerà un po', ora che sta per ritornare ricco? O viceversa i soldi in tasca saranno benzina per il fuoco incontrollabile che gli brucia dentro, l'anomalia caratteriale che gli impedisce di rispettare qualunque regola, e che fa di lui (come spiegava proprio ieri don Antonio Mazzi, che lo ha avuto in cura) uno che «si sente la divinità di se stesso»? Chi vivrà vedrà. Di sicuro, non sarà oggi l'ultima volta che le cronache dovranno occuparsi di Fabrizio Corona, già «re dei paparazzi», oggi affidato in prova ai servizi sociali dopo un lungo soggiorno in galera.

Il tribunale di Milano, ieri restituisce a Corona quasi per intero (dedotti solo 700mila euro che andranno al fisco per le tasse evase) i soldi che nell'ottobre 2016 erano saltati fuori dopo che uno strano attentato aveva richiamato l'attenzione della polizia sull'aitante maudit delle notti milanesi. Nel controsoffitto della casa della sua segretaria c'erano un milione e ottocento in banconote da cinquanta euro, avvolte in quindici pacchetti. Altri 800mila erano saltati fuori da due cassette di sicurezza in Austria. Foschi scenari di riciclaggi malavitosi avevano fatto irruzione nella telenovela di Corona, allora ricoverato in una comunità per tossicodipendenti: e l'ex della Moric e di Belen venne rispedito in cella.

É tornato libero da un mese e mezzo, e adesso si vede dissequestrato il malloppo. Non gli arriverà tutto in mano, e questo è forse un bene anche per lui: i soldi del controsoffitto andranno al liquidatore della Corona's, l'ultima delle sue società andate a gambe all'aria, e serviranno anche quelli a pagare i debiti con l'erario. Ad approdare a Fabrizio saranno invece gli 800mila euro delle cassette di sicurezza, appena anche le autorità austriache avranno archiviato la loro indagine per riciclaggio. Verranno ridati alla società Atena, la nuova creatura di Corona, posseduta formalmente (visto che Corona è interdetto da ogni carica sociale) al 99% dalla signora Gabriella Corona. Ma la signora è la mamma di Fabrizio, e quindi si può immaginare che alla fine i soldi arriveranno a lui.

Unico dolore, la bella casa di via de Cristoforis, che viene confiscata dal tribunale, essendo stata comprata con soldi fregati alla bancarotta della Corona's. Ma l'appartamento continuerà ad essere il nido d'amore di Corona, visto che l'amministratore giudiziario lo ha affittato (per quasi duemila euro al mese, si dice) a Silvia Provvedi, fidanzata di Fabrizio. E il tribunale di sorveglianza ha autorizzato a Corona ad andarci a vivere. Così Fabrizio è tornato a essere presenza fissa, e quasi elemento di arredo, della zona più glamour della Milano notturna, tra corso Como e Porta Garibaldi, scenario della sua ascesa e caduta: dove ha amici e anche nemici, e dove l'altro giorno un chiassoso litigio con un ex dipendente ha rischiato di rimetterlo nei guai. Ma Corona è fatto così.

Come scrivono ieri i giudici: è socialmente pericoloso, ma non è che stia peggiorando.

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