Coronavirus

Col virus Fazio pensa ai porti: "Spero restino sempre aperti"

Il conduttore elenca 15 cose che ha imparato durante il coronavirus e dalle quali vuole ripartire quando l'epidemia sarà finita

Col virus Fazio pensa ai porti: "Spero restino sempre aperti"

Dal momento che siamo tutti sulla stessa barca, è meglio che i porti, tutti i porti, siano sempre aperti. Per tutti”. Lo puntualizza Fabio Fazio in un commento su La Repubblica dove elenca 15 cose che ha imparato durante il coronavirus e dalle quali vuole ripartire quando l'epidemia sarà finita.

All’ultimo punto il conduttore Rai ribadisce l’importanza di tenere aperti i porti mentre al punto precedente afferma come il Covid-19 gli abbia insegnato che “non esistono confini”. Non si tratta di affermazioni che potrebbero aiutare a contrastare questa epidemia. Basti pensare che al nono punto Fazio dice di essersi persuaso “che il significato delle parole è sacro”.

Poi il conduttore celebra un inno alle buone pratiche come “stare vicini alle persone a cui vogliamo bene. Nulla è più importante di un abbraccio ai nostri figli”. Collegato a questo tema c’è il fatto di non voler più accettare alcuna forma di cinismo perché “in questo momento così duro è comunque bello volersi bene e sentirsi parte della stessa cosa”, specifica Fazio.

Quindi un accenno ai temi ambientali perché vuole riconnettersi “con la Terra e con l’ecosistema: solo rispettandone l’equilibrio ne saremo rispettati e saremo preservati”. Fazio dice di aver riscoperto il significato di concetti che abbiamo dimenticato come “stato sociale" e “solidarietà” e poi ricorda il significato di “una stretta di mano”.

Il conduttore si è quindi "ripromesso di pretendere che chi ha ruoli di responsabilità e di governo sia più preparato di quelli che da lui sono governati”. In tema di fisco, secondo Fazio è chiaro che chi non versa i contributi commette “un reato” ma anche “un delitto” perché facendo un esempio “se mancano posti letto e respiratori è anche colpa sua”.

Fazio fa poi un discorso più ampio sull’epidemia. Sottolinea che stiamo attraversando giorni molto difficili dove tutti noi abbiamo più tempo per riflettere sul significato delle parole e dei piccoli gesti quotidiani, che spesso ci mancano.

Secondo Fazio, gli italiani stanno vivendo una prova più dura rispetto a quelle passate “ma potremmo uscirne migliori per davvero se, lasciando da parte paura o al contrario rimozione, provassimo a fare un esercizio di consapevolezza”.

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