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Cottarelli sulla manovra giallorossa: "Le tasse salgono"

Il professore analizza le strategie del governo M5S-Pd: "Le misure anti evasione sono insufficienti a trovare 7 miliardi"

Cottarelli sulla manovra giallorossa: "Le tasse salgono"

"Le tasse salgono perché quelli del governo precedente avevano aumentato la spesa e quindi bisogna coprire questo aumento". Carlo Cottarelli non ha dubbi sugli effetti della manovra giallorossa, e dagli studi di DiMartedì ha spiegato che "il deficit rimane più o meno uguale a quello dell'anno scorso. Ciò che cambia è che vanno un po' su le spese e un po' su le tasse".

Uno dei temi centrali sarà il piano anti evasione per tentare di recuperare 7 miliardi di euro: "Li pagano quelli che non hanno pagato le tasse fino a ora, però sono comunque tasse e quindi aumentano la pressione fiscale". Se non dovessero però entrare "sarebbe un problema" e dunque il governo dovrebbe "identificare misure abbastanza specifiche". Tuttavia rimane il fatto che 7 miliardi di euro da recuperare "è una cosa molto difficile nel primo anno" e che le misure ideate "sono insufficienti a trovarli".

Clausole Iva

Il direttore dell'Osservatorio Conti Pubblici dell'Università Cattolica di Milano ha spiegato che le clausole Iva inizialmente "servivano per far finta che il deficit si sarebbe ridotto", ma ultimamente hanno assunto lo scopo di "evitare che il deficit aumenti, cioè per finanziare l'aumento di spesa".

Il professore ha parlato infine anche delle tasse sulla casa, considerate quelle che "danno meno danno all'economia. Se tassi le case, le case rimangono. Nell'immediato ci può essere un effetto".

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