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"De Magistris è un bluff. Lo dice la Corte dei conti"

L'esponente di Fi Mara Carfagna: "Il sindaco di Napoli si vanta di aver risanato il bilancio del Comune ma ha fatto solo disastri"

"De Magistris è un bluff. Lo dice la Corte dei conti"

Roma - Mara Carfagna, De Magistris perde terreno ma è sempre in testa nei sondaggi. Come mai?

«Rispetto i sondaggi ma la mia sensazione è diversa: sento che la città ha capito: De Magistris è un bluff».

Perché bluff?

«Va in tv a vantarsi che ha risanato i conti e rimesso in piedi la città: bugie. E non lo dico solo io».

Anche chi?

«La Corte dei conti ha stilato una relazione, unico documento ufficiale e incontestabile».

E che dice?

«Parla di gravissime irregolarità contabili e finanziarie».

Il sindaco dice che ha ereditato una situazione disastrosa.

«Ed è vero. Ma lui l'ha peggiorata anche perché ha spalmato il debito in 30 anni invece che 10».

Un trucco, insomma.

«Esatto. Ma il re è nudo e anche i suoi l'hanno smascherato: basti citare i suoi ex assessori che l'hanno abbandonato, Giuseppe Narducci e Riccardo Realfonso».

Quest'ultimo denunciò che le casse erano vuote.

«Sì e nonostante ciò De Magistris continua a fare disastri: basti pensare al patrimonio immobiliare del Comune: la bollettazione annuale parla di 32 milioni di euro ma il sindaco ne incassa solo 16».

E perché?

«Per la morosità elevata che De Magistris non combatte e per lo scandalo affittopoli: ci sono tantissimi immobili di pregio affittati a prezzi irrisori. Ma c'è di peggio».

Pure?

«Nello stesso istante il Comune paga 5 milioni di euro per affittare immobili mentre ci sono tantissimi edifici pubblici in condizioni di degrado assoluto. Cito soltanto il caso del centro di Piscinola».

I centri sociali, però, De Magistris li tratta bene.

«Lasciamo perdere: si dipinge sindaco della legalità ma legittima l'abuso come accaduto nel caso dell'ex asilo Filangeri: prima occupato e poi riconosciuto luogo di cultura con una delibera».

Lei dice che il Comune è in pre dissesto finanziario. Lettieri, però, propone un reddito sociale. Con che soldi?

«Con una vera spending review che De Magistris non fa. Ci sono 3 milioni di euro di spese inutili all'anno per manifestazioni, eventi, viaggi, sagre, consulenze. E poi i fondi europei e internazionali».

Che il sindaco non utilizza?

«Macché. L'Unesco ha stanziato 100 milioni di euro per riqualificare il centro storico. Risultato? Il sindaco ha aperto 3 cantieri su 27: soldi buttati via».

Voi e la piddina Valente attaccate insieme De Magistris: prove tecniche di inciucio?

«Macché. Noi e il Pd siamo completamente diversi. Loro sono gli eredi di chi ha portato Napoli al declino. Noi vogliamo voltare pagina. È una città troppo bella per essere sciupata dalla cattiva amministrazione».

Polemica Bagnoli: tra De Magistris e Renzi sono scintille. Chi ha ragione?

«Nessuno.

Entrambi strumentalizzano una situazione drammatica solo a fini elettorali».

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