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Via al decreto: stimate 145mila assunzioni

Entra in vigore il decreto Lavoro

Via al decreto: stimate 145mila assunzioni

Entra in vigore il decreto Lavoro (nella foto il ministro Marina Elvira Calderone). Le misure sono arrivate in Gazzetta ufficiale. Tra i 45 articoli anche l'innalzamento del tetto di esenzione dei fringe benefit (i bonus aziendali ai lavoratori che non vengono tassati) a 3mila euro, altri 4 miliardi per il 2024 al Fondo per la riduzione della pressione fiscale e gli sgravi per le assunzioni - fino a 145mila quelle ipotizzate - di chi percepisce l'Assegno di inclusione o il Supporto per la formazione e il lavoro. Quest'ultimo è il nuovo strumento per le persone occupabili (18-59 anni) in povertà che non hanno diritto all'Adi che partirà da settembre prossimo prevedendo 350 euro mensili per massimo 12 mesi solo per chi parteciperà a corsi di formazione e qualificazione professionale.

Possibili, secondo la relazione tecnica che accompagna il decreto, 65mila assunzioni, di cui 18mila con contratti a tempo indeterminato e 47mila a tempo determinato e stagionale, con la decontribuzione per chi assume i percettori dell'Assegno di inclusione. Altre 80mila per chi assume i percettori del Supporto per la formazione e il lavoro: per il 2024 se ne ipotizzano 25mila con contratti a tempo indeterminato e 55mila a tempo determinato e stagionali, che dal 2025 diventano 6mila e 13 mila rispettivamente. Il decreto stabilisce per le assunzioni a tempo indeterminato o di apprendistato, per 12 mesi, l'esonero del 100% dei contributi previdenziali, fino a 8mila euro l'anno. Si dimezza al 50% e fino a 4mila euro l'anno in caso di contratto a tempo determinato o stagionale. In campo incentivi anche per sostenere l'occupazione giovanile: si stima possano essere assunti 39mila under-30 Neet (ovvero che non lavorano, non studiano e non si formano) con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante, dal 1 giugno e al 31 dicembre di quest'anno.

L'incentivo è pari al 60% della retribuzione, per un periodo di 12 mesi, per le nuove assunzioni in quei sette mesi.

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