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Desirée, Bonafede: "Stupri? Inasprire pene con un decreto"

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede commenta quanto accaduto a Roma con la morte di Desirée e chiede pense più severe

Desirée, Bonafede: "Stupri? Inasprire pene con un decreto"

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede commenta quanto accaduto a Roma con la morte di Desirée. Il Guardasigilli su Facebook propone un insaprimento delle pene per la violenza sessuale con un decreto. La sua posizione è molto chiara: "C’è una proposta di legge depositata alla Camera e va presa in considerazione la possibilità di agire con una decreto legge da convertire immediatamente dopo la manovra. So che sarebbe uno strappo alla regola ma di fronte a situazioni eccezionali, servono misure eccezionali". Poi lo stesso Bonafede ricorda il contratto di governo tra M5s e Lega: "Nel contratto di Governo - ricorda il Guardasigilli - è previsto l’inasprimento delle pene per la violenza sessuale, con l’introduzione di nuove aggravanti e aumenti di pena per i soggetti più vulnerabili".

Poi il ministro della Giustizia lancia l'allarme: "In Italia c’è un problema di sicurezza e di legalità, soprattutto in alcune zone del Paese, soprattutto in alcune zone delle grandi città.

Desiree è stata drogata, stuprata e uccisa in un quartiere al centro della capitale d’Italia - aggiunge - lo Stato deve proteggere i propri cittadini, l’unica cosa da fare è lavorare a testa bassa".

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