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Deve risarcire l'ex portaborse Ma il grillino è impignorabile

Sfrutta una norma che vuole cancellare

Deve risarcire l'ex portaborse Ma il grillino è impignorabile

Milano Un classico dei 5Stelle: avvalersi dei privilegi che, solo a parole, dicono di voler smantellare. La vicenda è una summa di doppiezza pentastellata e riguarda il deputato Paolo Bernini, grillino bolognese condannato a risarcire un collaboratore licenziato ingiustamente. Ma siccome non ha ancora scucito un euro il suo ex braccio destro ha chiesto il pignoramento di un quinto dell'onorevole indennità. Peccato che lo stipendio dei parlamentari, a differenza di quello dei comuni mortali, non sia pignorabile. Odioso privilegio che proprio i 5 Stelle vorrebbero cancellare ma di cui, quando fa comodo, si servono senza battere ciglio.

Il trentenne Bernini, piombato a Montecitorio, aveva assunto come collaboratore Lorenzo Andraghetti, giovane militante emiliano. Poi, però, ad agosto del 2015, l'aveva licenziato in tronco senza dare motivazioni. «Sono stato licenziato per motivi politici», s'era subito lamentato Andraghetti che aveva cominciato a denunciare il deficit di trasparenza e democrazia nel Movimento. Strappo irricucibile: l'«eretico» Andraghetti è stato espulso dal Movimento e si è passati alle carte bollate. Il giudice del tribunale del lavoro di Roma s'è espresso in aprile: «Il licenziamento è inefficace». Non solo: l'onorevole Bernini dovrà pagare all'(ex) assistente tutte le mensilità fino al termine della legislatura. Circa 70mila euro di risarcimento da scucire a partire da 10 giorni dopo la sentenza. Ma il paladino pentastellato dei diritti dei lavoratori non rispetta la sentenza e non versa un centesimo. Andraghetti si mette in scia dei bonifici che i 5Stelle, per regolamento, fanno al fondo microcredito, girando parte dello stipendio. Ma Bernini nasconde il gruzzolo: il suo conto risulta in rosso. Ad Andraghetti non resta che pignorare una quota di indennità. Ma la Camera lo stoppa: «Lo stipendio dei parlamentari è impignorabile». La beffa? Il senatore 5Stelle Maurizio Buccarella si batte proprio per eliminare «questa ingiustizia».

Ipocrisie pentastellate.

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