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Domenicani "scomunicati" per le teorie anti gay

Al Meeting di Comunione e liberazione cancellati gli incontri sull'identità di genere. L'accusa dei cattolici: censura degli organizzatori

Domenicani "scomunicati" per le teorie anti gay

Al Meeting dedicato alla «mancanza», mancava qualcosa. Un tema che un bel pezzo del mondo cattolico si aspettava venisse affrontato in qualche modo. Uno degli argomenti che sta animando la politica, cioè il tema del gender e della famiglia. E su questo vuoto si è creato un caso che ha tenuto banco negli ultimi tre giorni.

Questi i fatti. Sabato scorso i frati domenicani, che hanno uno stand all'interno del Meeting, hanno organizzato un incontro su un libro intitolato Gender . Chiara la tesi dei frati. Chiarissimo il pensiero dell'autore, padre Giorgio Maria Carbone, così come lo ha espresso in un video finito sul sito di Repubblica . Il frate domenicano, sulla base di uno studio condotto in Danimarca, ha sostenuto che «le coppie eterosessuali hanno probabilità infinitamente minori, rispetto a quelle omosessuali, di correre rischi cardiocircolatori, respiratori e di suicidio».

La tesi, nei giornali di domenica, diventa praticamente quella ufficiale del Meeting attirando sulla kermesse riminese un'attenzione che non è esattamente quella che gli organizzatori speravano di suscitare. Il giorno dopo era previsto un'altra presentazione di un libro, questa volta sulla contraccezione. Ma è saltata. Per il Meeting è solo un problema organizzativo, l'esigenza di non sovrapporre convegni ufficiali e quelli degli espositori. Non ci sarebbe stato un veto, ma solo un malinteso del quale «si occupa il commerciale del Meeting», quindi chi vende gli spazi espositivi e mette le regole.

Qualcosa di più per gli altri. Nel Meeting della riconciliazione con la sinistra di governo, non c'era spazio per un tema che divide lo stesso esecutivo, alle prese con la legge sulle unioni civili che rischia di spaccare il governo.

Padre Carbone non ha commentato. Limitandosi ad annunciare la cancellazione di un secondo incontro sul tema gender. Il quotidiano online La Bussola , media molto seguito dai cattolici tradizionalisti, ha invece parlato esplicitamente di cancellazione.

In un articolo, principalmente contro Repubblica che ha riportato per prima la notizia, La Bussola spiega che la direzione del Meeting «ha preferito prendersela con padre Carbone, invitandolo a sospendere gli incontri sul gender per non prestarsi a ulteriori strumentalizzazioni. Ecco calare così la censura su argomenti che pure il popolo del Meeting dimostra di voler conoscere meglio. Non per niente, dopo l'annuncio della cancellazione dell'incontro le tante persone presenti hanno continuato a restare sul posto per approfondire il tema del gender».

Incontri che non sono stati interrotti del tutto. Ieri ce ne sono stati due: su «Vera e falsa spiritualità» e sul «Combattimento spirituale». Oggi «Ma gli hobbit vanno in Chiesa». Domani «Contro l'uomo: minacce culturali a educazione e famiglia».

Temi più innocui, per il Meeting e per il governo.

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