Politica

E adesso se le suonano a colpi di canzonette

E adesso se le suonano a colpi di canzonette

Se le canteranno, e risponderanno per le rime, hanno già cominciato. Più che un giro (di consultazioni), un Cantagiro, più che concertazione un concerto, alla ricerca di un accordo (sì ma maggiore o minore?) sul Job Acts. Il battutista Renzi non poteva resistere all'assist musicale, proprio lui che da sindaco premiò Gianna Nannini col Mtv Rock Icon, lui che si è presentato dalla De Filippi col chiodo nero e jeans da rockabilly, lui che ha incassato l'endorsement perfino di Bono Vox degli U2. Figuriamoci, poi, se l'assist arriva da una insospettabile Camusso, nemica storica, qui in versione Festivalbar. Non più di 60 minuti ha fissato Renzi per l'incontro con i sindacati, gente allenata per resistere a tavoli di 36 ore consecutive (tanto si parla, mica si sta alla catena di montaggio). Pochi? «Mi viene in mente una canzone, Un'ora sola ti voreeeii » ha risposto la segretaria Cgil, senza intonarla. Appena l'hanno riferito a Renzi, il premier ha acceso il juke box e ha tirato fuori il motivetto di replica, autore Edoardo Bennato, titolo Una settimana, un giorno («Una settimana, un giorno solamente, un'ora a volte vale una vita intera...»). Bennato che a lui «piace da morire, anche se adesso va a cantare per Grillo», uno degli artisti che al Circo Massimo, per la festa del M5S, duetterà col comico leader, dopo essere finito nel mirino della base Cinque stelle per una canzone molto sospetta, troppo, secondo loro, Al diavolo il grillo parlante («Al diavolo il predicatore/che predica la sua morale/che predica perché vuol bene/al pubblico pronto a pagare...»). Imprevedibile, invece, la cultura rap di Pier Carlo Padoan, già sorprendente alla sua prima conferenza stampa quando, prima che di Pil e spread, parlò della Roma di Totti. Ce l'ha anche lui la canzone di risposta alla Camusso, una di quelle che non ti aspetteresti mai dal ministro in grisaglia del Tesoro, un rap di Mondomarcio, idolo del ragazzini delle periferie urbane e dei reietti senza esperienze di lavoro all'Ocse (d'altra parte se Mario Monti citò Neil Young, «euro is here to stay», tutto è possibile). Cos'ha in mente, precisamente, oltre al titolo Quattro minuti , il ministro Padoan? Un riferimento a quelli della Troika in arrivo? «Li senti?/ Stanno arrivando, cercano di fare piano, lo sai/, ma io me ne accorgo, me ne accorgo sempre»...

D'altronde è un governo canterino. La ministra Boschi, per spiegare ai senatori perché era giusto abolirli, si aiutò con De Andrè di Se ti tagliassero a pezzetti : «Sono trent'anni, come direbbe il poeta, che aspettiamo domani per avere nostalgia». L'ammiratissima Boschi dagli occhi cerueli a cui il paroliere di Julio Iglesias ha dedicato una canzone. La ministra della Difesa, Roberta Pinotti, si è esibita lei stessa, ad una Festa del Pd, in Nel blu dipinto di blu di Modugno, mentre il video di Dario Franceschini che canta (pare piuttosto male) «We are the world» per Ferrara, è scomparso da Youtube. Dario Nardella, sindaco successore di Renzi, è diplomato in violino, ma il più rock di tutti è lui, Matteo Renzi, il nuovo Veltroni del bel mondo musicale italiano (da Jovanotti a Max Pezzali).

Ma non ditelo all'antirenziano Piero Pelù, e neppure alla Camusso.

Commenti