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Ecco l'idea di Berlusconi: fondare un Altra Italia "Basta coi soliti politici"

Il Cav lancia la sua "casa dela speranza": "Gli italiani vogliono un governo formato da 20 saggi"

Ecco l'idea di Berlusconi: fondare un Altra Italia "Basta coi soliti politici"

"Il 54% degli italiani ha dichiarato di averne piene le scatole di questa politica e di non votare perché convinti che il loro voto non conti nulla". È l'analisi che fa Silvio Berlusconi durante una cena con i deputati di Forza Italia.

Un'analisi in cui il Cavaliere constata che gli italiani "sono rassegnati, non arrabbiati". La rabbia degli elettori, infatti, non diventa astensione, ma voto di protesta: "A votare ci vanno e votano Salvini o Grillo", dice il leader di Forza Italia, "Certo è che chi non è andato a votare non è di sinistra. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a 24 milioni di italiani che non vanno più a votare. Mettiamoci in moto per andare a parlare e a convincere questi milioni di persone che non votano più. Voglio fare un giro d’Italia andando in tutte le province".

E allora? La soluzione c'è e Berlusconi la studia (e ne parla) ormai da tempo: "Ho fatto un focus ed è venuta fuori quest’idea dell’Altra Italia. Una cosa, un insieme, una casa della speranza o qualcosa di simile costituita da persone che non sono professionisti della politica e che prospetti un governo fatto di queste persone con un programma preciso". In particolare l'ex premier vorrebbe un esecutivo composto da 20 saggi che rispetti precisi punti programmatici. "Forza Italia sarà il lievito per la nascita dell’Altra Italia che non si riconosce nella sinistra", assicura poi, "Per convincere le persone a votare per noi non è sufficiente la promessa della riduzione delle tasse".

Ma il partito così com'è non sparirà: "Io sono il presidente di Forza Italia, non ho affatto intenzione di cambiare questo bellissimo nome. Forza Italia fa parte della mia vita, sono il presidente di Forza Italia e voglio morire presidente di Forza Italia". Poi la stoccata ai "dissidenti": "Noi di professionisti della politica ne abbiamo pochissimi, quelli che c’erano se ne sono andati. Siamo un partito di gente che ha lasciato le cose che faceva per mettersi al servizio di un Paese e per evitare che un certo partito comunista prendesse il potere. Fi siete voi, i miei parlamentari, che siete leali e mi avete difeso e non siete professionisti della politica.

Voi avete come presidente Silvio Berlusconi che ha come primo valore la fedeltà agli amici".

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