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Esplode la bomba Marino: libro e candidatura

In uscita il volume Un marziano a Roma con le verità scomode (per il Pd) dell'ex sindaco

Esplode la bomba Marino: libro e candidatura

Roma - Com'è naturale che sia, vista la provenienza, sbarcherà alla Stampa estera domani «Un marziano a Roma». Titolo rubato alla celebre novella di Ennio Flaiano, così come l'autore a una promettente carriera di cardiologo di fama. Diventato inopinatamente senatore ds, leader di minoranza civile pidì, infine sindaco di Roma, Ignazio Marino si appresta con il lavoro dato ora alle stampe a correre per la sua rivincita verso il Campidoglio. Questo direbbe la scelta del luogo di presentazione (il giorno dopo ci sarà quella ufficiale, alla libreria Feltrinelli di via Appia), con copertura mediatica garantita e possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità di un libro che nasce, a detta dell'autore medesimo, per offrire una «mano» al Pd romano, quello di Mafiacapitale. Più che un aiutino, un pugno nell'occhio. Con rivelazione degli aspetti scabrosi che l'ex sindaco ha o avrebbe certosinamente annotato su una serie di taccuini colorati (peraltro tenuti in bella vista, minacciosamente, sulla sua scrivania al Campidoglio).Eppure la voglia di Marino di restare in politica e prendersi la sua vendetta lontano dalle aule di giustizia - dove tra l'altro sarà lui per primo a doversi recare per il fastidioso impiccio degli scontrini contraffatti -, potrebbe pesare non poco sulla struttura narrativa del libro. Almeno a giudicare dagli annunci che l'ex sindaco va compitando da qualche settimana sul web: invece del materiale «esplosivo» promesso, c'è il rischio che si tratti dell'agiografia del proprio primo mandato, scritta da se medesimo.«È una proposta che parte dai miei 28 mesi da sindaco per una nuova e moderna capitale d'Italia - ha scritto infatti Marino -. Un'analisi che svela le vere resistenze al cambiamento, una mappa che indica le tante cose che abbiamo fatto e il percorso per trasformare Roma... Un richiamo alla mobilitazione e allo spirito civico, un racconto con tutto l'amore per Roma...». Un'auto-presentazione del genere, circolata su whatsApp prima di Pasqua, sarebbe in grado di uccidere qualsiasi velleità o prodotto editoriale. Per fortuna, poi però esistono gli esperti di marketing editoriale, e l'aspetto più piccante delle attesissime rivelazioni anti-Pd di Marino è stato tradotto anche in modo meno deprimente. «Nella vita sono sempre stato un testardo - dice Marino in questa seconda presentazione, tramite ufficio stampa -. E i testardi possono vincere o perdere ma non riescono a galleggiare: emergono o affondano». Il claim della novità editoriale parla di «racconto che non fa sconti e narra quello che è accaduto nelle ultime decine di anni nella città». Narrazione che potrà comunque risultare gustosa, nonostante un effetto collaterale previsto e non sottovalutabile perché tutt'altro che indolore: la ricandidatura a sindaco. Tanto per rompere le uova nel paniere, ma non solo al Pd.

E tirare la volata ai grillini della Raggi, un po' marziani pure loro.RooS

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