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Da Fassino alla famiglia reale quando la Brexit è tutta da ridere

Tra i più presi in giro l'ex sindaco di Torino e le sue profezie

Da Fassino alla famiglia reale quando la Brexit è tutta da ridere

La regina Elisabetta è con il nipotino Harry. Lui si china leggermente e le sussurra all'orecchio: «Ce ripigliamm' tutt quell' ch'è nuost'». Una frase alla Gomorra che ha spopolato sul web, come decine di altri «meme» che hanno distillato l'ironia popolare su una notizia peraltro choccante come l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue. Dal finto Osho che alla guida di un'auto chiede alla regina (ancora lei): «Che fa, esce?», all'ennesima profezia sbagliata dell'ex sindaco di Torino Piero Fassino, che dopo aver detto di Grillo in tempi non sospetti: «Si faccia il suo partito, vediamo quanti voti prende»; e della sua successora Chiara Appendino: «Venga lei al mio posto, visto che è così brava», dice sulla Brexit: «La Gran Bretagna vuole uscire dall'Europa? Faccia un referendum e poi vediamo quanti voteranno Leave». Fassino è protagonista anche di un'altra battuta: «Ieri Fassino aveva cambiato tutti i suoi soldi in sterline». E poi: Beatles che attraversano le strisce di Abbey Road in senso inverso, la famiglia reale identificata come entracomunitari, un gruppo di star british con l'appello: «Aiutiamoli a casa». Preso di mira anche il principino George, identificato com eil bambino nobile e spocchioso: «Ciao poveri», dice in un meme. E «Un'europa senza me è una poveuropa», in un altro.

L'ironia ha spopolato anche su Twitter e sui siti di ironia come Spinoza.it. Con battute come: «Sono stati gli anziani a decidere il futuro dei giovani inglesi: Adesso quell'Europa ve la buco». Oppure: «La Gran Bretagna vuole uscire dall'Europa, ma a quanto pare il suo clima di merda no». Battuta a sfondo calcistico: «Comunque anche il Milan è fuori dall'Europa e non c'è stato tutto questo casino». E a sfondo patriottico: «Io comunque propongo l'annessione di Corsica, Savoia, Costa Azzurra, Istria, Dalmazia e Malta mentre sono tutti distratti».

La Brexit si digerisce anche con una dose da cavallo di ironia.

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