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Ferie ai magistrati, Davigo: "Volevano tagliarle, le hanno allungate"

Davigo boccia la riforma della giustizia: "Dilettanti allo sbaraglio, c'è da aver paura"

Ferie ai magistrati, Davigo: "Volevano tagliarle, le hanno allungate"

"Pensavano di accorciare le ferie ai magistrati, invece, probabilmente ce le hanno allungate: dilettanti allo sbaraglio...". Piercamillo Davigo, giudice di Cassazione, boccia la riforma della giustizia in un intervento all’incontro "Riforme contro la Costituzione?" e stronca l'operato del governo.

"Questo perché - ha spiegato il magistrato - hanno introdotto un articolo bis per cui le ferie sono di 30 giorni. Però non hanno abrogato il precedente articolo che dice che quei magistrati con funzioni giurisdizionali ne hanno 45. Quindi, solo ai fuori ruolo hanno ridotto le ferie. Nella nuova norma però hanno detto che i giorni devono diventare netti perché finora durante le ferie noi scrivevamo le sentenze. A questo punto, perciò, se diventano nette io devo smettere di fare udienza 15 giorni prima perché in quei 15 giorni devo scrivere le sentenze. E quando finisco le ferie non posso cominciare subito con le udienze perché devo studiare prima i processi e quindi comincerò 15 giorni dopo. Quindi da 45 i giorni sono diventati 75.

Le hanno allungate, dilettanti allo sbaraglio, c’è da avere paura".

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