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Fioramonti sarebbe pronto a formare un gruppo alla Camera, vicino al premier Conte

Intanto continuano a circolare i nomi dei possibili successori. In pole position dovrebbe esserci la sottosegretaria alla Scuola, Lucia Azzolina

Fioramonti sarebbe pronto a formare un gruppo alla Camera, vicino al premier Conte

Le dimissioni del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti hanno messo in agitazione l’esecutivo. Il premier Giuseppe Conte dovrà nominare il suo successore e tra i nomi papabili c’è Lucia Azzolina, sottosegretaria alla Scuola. Restano poi le polemiche sul mancato versamento dei rimborsi parlamentari al Movimento 5 stelle da parte dello stesso Fioramonti.

Inoltre, come riporta Il Messaggero, sembra che l'ex ministro sia pronto a uscire dai pentastellati. A quanto pare, a Montecitorio dovrebbero seguirlo un gruppo di 10-15 grillini e ci sarebbe movimento anche al Senato. Si tratterebbe di una divisione che avrebbe l’obiettivo di formare una piccola squadra vicina al presidente del consiglio, di matrice ambientalista e che punta ad arrivare a quota 20 unità, grazie all’ingresso di ex pentastellati che ora si trovano nel gruppo Misto. Staremo dunque a vedere se nascerà un gruppo pro Conte.

Intanto all'interno del Movimento il capo Luigi Di Maio non parla ma non sarà contento di questo scenario. La titolare della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone ha scritto sulla sua pagina Facebook che se una persona ha coraggio, non scappa. Riferendosi a Fioramonti, il ministro ha sottolineato che “il coraggio in politica è anche ammettere che non si è in grado di governare, è saper chieder scusa se non si ha più coraggio”. Sulla stessa linea d’onda il deputato Emilio Carelli, il quale ha evidenziato che le dimissioni di Fioramonti sono incomprensibili “in quanto nell'abdicare alle proprie responsabilità di governo, accusando il governo stesso, promette appoggio all’esecutivo". E si è augurato che vengano smentite le voci di un nuovo gruppo politico con una ventina di deputati guidati dall’ex ministro.

Intanto, prosegue il dibattito sul possibile successore di Fioramonti. Come detto, tra i papabili c'è Lucia Azzolina. La sottosegretaria alla Scuola è molto attiva dal punto di vista comunicativo e lo scorso agosto è diventata preside, quando era responsabile dell’Istruzione all’interno dei pentastellati. Nelle ultime ore si è fatto il nome anche di Flora Frate. Come riporta l'Adnkronos, la deputata grillina ha detto che "se il presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo ritenesse opportuno, sarei ben pronta a portare la mia sensibilità - ha sottolineato -, il mio impegno e la voce di migliaia di precari al Miur, al servizio di un progetto comune". Gli altri nomi che circolano sono quelli del deputato Francesco D’Uva e di Salvatore Giuliano, sottosegretario durante il governo gialloverde. In un primo momento si era fatto il nome di Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare Antimafia.

Infine, sul mancato versamento dei rimborsi, da alcuni organi di stampa nazionale emerge che la cifra va da un minimo di 24 mila euro a un massimo di 70 mila.

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