Politica

Berlusconi: "Con la Flat Tax riparte l'Italia"

La proposta di Berlusconi: "Aliquota unica al 20%"

Berlusconi: "Con la Flat Tax riparte l'Italia"

"Tanti complimenti ai signori Monti, Letta e Renzi e a tutti i loro validissimi collaboratori". Silvio Berlusconi, torna ad attaccare gli ultimi governi in un video pubblicato sul sito di Forza Italia e sulla sua pagina Facebook.

"Con i tre governi della sinistra negli ultimi tre anni la disoccupazione che con noi era all’8,4% è arrivata al 13,3%, con un milione e centomila posti di lavoro in meno; i consumi delle famiglie sono scesi del 10,7% con 78 miliardi di euro spesi in meno dal 2011; il valore degli immobili è diminuito almeno del 25%. Eccellenti risultati", ironizza il Cavaliere, rilanciando la Flat Tax: "Vogliamo cancellare il complicatissimo sistema attuale di aliquote differenti, di deduzioni, di detrazioni e sostituirlo con un’aliquota unica del 20%", spiega, "In altre parole, ogni italiano - persona e azienda - pagherà il 20% di quello che guadagna, non un euro di più, non un euro di meno. È la Flat Tax, la tassazione piatta che avevo già proposto con il professor Martino nel 1994 ma che mai ci era stato permesso, dagli alleati e dall’opposizione, di realizzare. Da allora 38 paesi l’hanno adottata tutti con ottimi risultati".

Il leader di Forza Italia fa il punto della situazione economica del Paese dipingendo un quadro non proprio ottimista: "Sempre più italiani sono preoccupati per il timore di non poter mantenere il loro benessere. La disoccupazione non è mai stata così alta, un giovane su due non riesce a trovare lavoro, la pressione fiscale ha raggiunto un livello mai toccato prima, molte aziende chiudono e quelle che resistono fanno sempre più fatica, sono sempre di più le famiglie che non arrivano alla fine del mese". E la soluzione per lui non è certo "la strada della politica economica seguita finora dagli ultimi governi".

Sono tre i punti cardine della sua proposta: "Primo: meno tasse. Secondo: meno tasse. Terzo: meno tasse. Meno tasse sulla casa, meno tasse su chi lavora, meno tasse sulle imprese. Quello che proponiamo è una rivoluzione del nostro sistema fiscale, che così com’è oggi sottrae agli italiani più della metà dei frutti della loro fatica. La nostra è una proposta semplice, chiara, comprensibile a tutti e facile da applicare". Pagare il 20% per tutto quindi permetterebbe di "non mettere in pericolo l’equilibrio dei conti pubblici" in modo che l'Europa non abbia nulla da ridire.

"Non solo", continua Berlusconi, "Abbiamo previsto per i pensionati e per chi guadagna meno una No Tax area per i primi 13.000 euro di reddito annuo. Questo significa che chi guadagna al di sotto di 13.000 euro l’anno non pagherà nessuna tassa, chi ne guadagna per esempio 15.000 pagherà le tasse solo su 2000 e così via. Viene rispettato così il principio di progressività stabilito dalla Costituzione, ma anche dal buon senso, per il quale i più ricchi pagano di più, non solo in cifra assoluta, ma anche in percentuale al loro reddito. Perché abbiamo fissato il limite proprio a 13.000 euro?
Perché vogliamo alzare a 1.000 euro al mese le pensioni minime, quindi 13.000 euro all’anno compresa la tredicesima, e vogliamo che questi pensionati non paghino alcuna imposta
".

Commenti