Cronache

Il flirt con il capo? Fa bene al lavoro

Molte relazioni nate tra le scrivanie arrivano fino al matrimonio

Il flirt con il capo? Fa bene al lavoro

Innamorarsi sul posto di lavoro. È uno dei cliché più scontati, un luogo comune nel quale prima o poi molte persone cadono. Per molto tempo questa eventualità è stata vista come estremamente negativa, come una possibile fonte di distrazione o, nella peggiore delle ipotesi, di malumore e peggioramento della produttività. Oggi, invece, le cose sono cambiate. Perché le storie nate in ufficio non solo sono state «riabilitate», ma vengono considerate anche vere e proprie marce in più nella vita professionale. Non è un caso che, secondo un recente sondaggio internazionale, il 65 per cento delle persone intervistate ha ammesso di avere avuto una relazione amorosa sul posto di lavoro, mentre un altro 30 per cento ha scommesso su una storia del genere arrivando addirittura al matrimonio. Ma non finisce qui perché oggi la maggior parte dei giovani cerca l'anima gemella proprio dove lavora. Nella fascia di età dei cosiddetti millenials, addirittura l'84 per cento ammette di essere disposto a cercare il partner proprio nel contesto aziendale. Anche perché è proprio qui che si passa la maggior parte del proprio tempo. Ma questa scelta rappresenta necessariamente un ostacolo per la carriera? A quanto pare no. A patto di essere in grado di gestire la relazione nel modo giusto. Molti studi internazionali hanno, infatti, provato che quando la scintilla scocca in ufficio i benefici sono numerosi. L'amore fra colleghi incentiverebbe la produttività, aumenterebbe la sicurezza nell'affrontare le sfide quotidiane e velocizzerebbe il raggiungimento degli obbiettivi aziendali. Naturalmente è importante riuscire a comportarsi nel modo più corretto, mantenendo separata la vita personale da quella lavorativa. La prima cosa da fare, a questo proposito, è mantenere sempre un atteggiamento molto professionale, anche quando si ha a che fare con il proprio partner. Senza però mai reprimere i sentimenti, perché questo potrebbe sfociare in frustrazione. Bisogna imparare ad affrontare le conseguenze delle proprie decisioni, anche nel caso in cui la storia non abbia un epilogo positivo. Restano alcune difficoltà.

Quella più complicata da affrontare, soprattutto per le donne, è la necessità di mantenere il segreto con gli altri collaboratori.

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