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Forza Italia in conclave lancia la contromanovra

Il centrodestra si ricompatta contro il Def Berlusconi domenica all'evento di Milano

Forza Italia in conclave lancia la contromanovra

Forza Italia serra i ranghi per far vacillare il governo e per sbaragliare le sinistre ai prossimi appuntamenti elettorali. Il leader Silvio Berlusconi prosegue la sua opera diplomatica incontrando a Roma il premier ungherese Viktor Orban. «Un mio amico», dice, dopo aver parlato di Ue, economia, tecnologia». Il partito intanto si prepara un conclave che si terrà domani e dopo a Milano, al palazzo delle Stelline in corso Magenta. L'obiettivo è duplice: dar vita a un grande momento di unità, visto che saranno presenti tutti i parlamentari, molti dirigenti, tanti governatori e sindaci nonché autorevoli rappresentanti degli alleati di Lega e Fratelli d'Italia; e presentare una contromanovra che replichi punto per punto alle scriteriate ricette del governo giallorosso. A questo proposito proprio ieri è arrivato un «sì» convinto a una risoluzione unitaria di tutte le forze di centrodestra sulla nota di aggiornamento del Def. Raggiante la capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini: «È un atto politico di grande importanza per il futuro della nostra coalizione. Aver condiviso con i presidenti dei gruppi di Lega e Fratelli d'Italia, Riccardo Molinari e Francesco Lollobrigida, sia la critica serrata ad una manovra economica che si preannuncia lacrime e sangue per il ceto medio e per l'Italia intera, sia la ferma posizione di contrarietà a qualsiasi ritocco in qualsivoglia forma delle aliquote Iva e ad ogni inasprimento della pressione fiscale; aver indicato insieme soluzioni alternative per rilanciare la crescita, rappresenta un indicatore di ottima salute della coalizione di centrodestra».

Insomma, la coalizione cerca di mettere da parte i distinguo per presentarsi come vera alternativa ai grillo-piddini. L'obiettivo è quello di dar voce alla maggioranza silenziosa fatta da commercianti, artigiani, imprenditori, professionisti, perennemente spremuti e vessati da un governo spendaccione. I cosiddetti corpi intermedi saranno presenti alla kermesse forzista «Il centrodestra che vogliamo» a palazzo delle Stelline a Milano; mentre sempre sabato, e sempre a Milano, l'azzurra Deborah Bergamini lancerà un manifesto assieme alla Fondazione Luigi Einaudi il cui nome è tutto un programma: «#stanchidipagare. L'Italia che compete riprende la parola». Insomma, il partito scende in campo in modo massiccio per scaldare i cuori del popolo liberale, ancora una volta deluso dalle ricette sinistrorse che vengono sfornate da palazzo Chigi. Il momento clou sarà domenica quando anche il Cavaliere scenderà in campo per dare la linea ai suoi.

La settimana prossima, invece, Berlusconi si dedicherà alla campagna elettorale in Umbria. In vista del voto del 27 ottobre il leader volerà a Perugia e dintorni per tirare la volata alla candidata di centrodestra Donatella Tesei. I sondaggi danno vincente proprio l'aspirante governatore targata Lega (48,5-54,5% secondo Swg), nonostante grillini e dem abbiano trovato l'intesa sul candidato civico Vincenzo Bianconi (39-45%). Ma la percentuale degli indecisi è ancora molto elevata e il risultato finale potrebbe non essere così scontato.

Farà bene alla coalizione, pertanto, la foto opportunity dei tre leader del centrodestra uniti per strappare agli avversari una delle Regioni tradizionalmente rossa che più rossa non si può.

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