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Forza Italia ora lancia la sua Leopolda e riapre il dialogo con Confindustria

Oggi il leader a Capri dai giovani imprenditori. Presto Ferri in campo

Forza Italia ora lancia la sua Leopolda e riapre il dialogo con Confindustria

Roma - Le parole d'ordine sono quelle classiche, in linea con la storia di un movimento liberale e con slogan mai destinati a invecchiare. «Meno tasse per famiglie, partite Iva e imprese». È questo il mantra che Silvio Berlusconi ha già iniziato a ripetere. Ma l'offensiva dell'ascolto verso i ceti produttivi si svilupperà attraverso appuntamenti e contatti non solo verbali o virtuali.

La campagna elettorale è ormai alle porte e adesso si inizia a fare davvero sul serio, con Forza Italia intenzionata a tornare a parlare con il Paese reale e con chi crea davvero ricchezza. Per questo il partito azzurro è al lavoro per una grande conferenza programmatica nazionale a novembre in Lombardia con categorie e professioni (compresa Confindustria), sotto la regia di Mariastella Gelmini e Paolo Romani. L'obiettivo dopo il referendum è ribadire il carattere nazionale di Forza Italia, ma anche rivendicare e tranquillizzare le imprese dopo le delusioni renziane e di fronte allo spettro grillino. A questi Stati generali del centrodestra - qualcuno parla di una sorta di Leopolda azzurra - potrebbe partecipare Francesco Ferri, parmense, classe 1975, ex vicepresidente dei giovani di Confindustria, l'uomo scelto da Berlusconi per guidare il Centro studi liberale, un think tank composto da imprenditori, giovani professionisti e docenti universitari che l'ex presidente del Consiglio vorrebbe affiancare a Forza Italia. Ferri, direttore dell'autodromo di Monza e fondatore della Innext, società di consulenza aziendale, sta da tempo coadiuvando Berlusconi nella ricerca di giovani imprenditori da inserire nelle liste. Per lui potrebbe essere la prima volta a un evento ufficiale di Forza Italia.

Un altro segnale importante di questa volontà di allargare il raggio d'azione del partito è determinato dalla presenza a sorpresa di oggi di Berlusconi al convegno dei giovani di Confindustria di Capri. Una decisione che è stata presa soltanto martedì pomeriggio e ha spiazzato gli stessi dirigenti di Forza Italia, alla luce del rinnovato attivismo del Cavaliere che è stato qui in Campania la settimana scorsa, prima a Ravello e poi a Ischia. Inizialmente in agenda era previsto un incontro con i coordinatori regionali ad Arcore che poi è stato rinviato anche perché il presidente di Forza Italia ha deciso di riprendere il filo del dialogo con Confindustria, con un intervento - previsto per le 17.30 - per il quale c'è grande curiosità, ricordando anche il precedente del suo grande show a Vicenza nel 2006, con la sferzata agli imprenditori schierati a sinistra in vista del voto. La lettura più diffusa è che Berlusconi sia curioso di «tornare tra la sua gente».

E voglia farlo in particolare con i giovani, meno legati ad appartenenze rispetto ai colleghi più grandi.

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