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Forza Italia preoccupata: "Gialloverdi partiti male ma tifiamo per il Paese"

E Briatore dalla Sardegna posta una foto con Berlusconi e il capo di Tf1: «Molto in forma»

Forza Italia preoccupata: "Gialloverdi partiti male ma tifiamo per il Paese"

«Pranzo con Silvio Berlusconi molto in forma e Martin Bouygues». È Flavio Briatore, con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, a rivelare l'incontro tra l'ex premier e l'imprenditore francese durante le vacanze a Villa Certosa in Sardegna. I tre appaiono sorridenti: Briatore in t-shirt nera mentre Berlusconi e Bouygues sono in camicia bianca. Ma sul web è partito il tam tam: si tratta di un semplice pranzo tra amici o di un lunch di lavoro? Bouygues è proprietario di TF1, il primo canale televisivo francese per ascolti, e c'è chi ipotizza che all'ombra degli alberi di Villa Certosa si sia parlato di possibili collaborazioni tra Mediaset e TF1.

Intanto le tensioni e le divisioni all'interno dell'esecutivo e gli scenari di possibili manovre speculative ai danni dell'Italia evocati dal sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti preoccupano Forza Italia. L'azzurra Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, assicura che Fi agirà sempre negli interessi del Paese, replicando così ai timori di Giorgetti. «Da Fi ci sarà sempre e solo un atteggiamento responsabile e patriottico: per cultura e senso dello Stato non salteremmo mai sul carro degli speculatori illudendoci di lucrare politicamente - assicura Carfagna - Una cosa è l'opposizione anche dura contro un governo che è partito male, un'altra tifare contro l'Italia nella speranza di liberarcene presto». Non esistono oscure trame contro il governo, attacca la Carfagna, ma solo la lampante incapacità dell'esecutivo di gestire politicamente le questioni più spinose a causa delle laceranti divisioni interne.

«La nostra responsabilità ci porta a invitare il governo e la maggioranza che lo sostiene a non diventare alleati consapevoli o inconsapevoli della speculazione bloccando investimenti come Ilva, Tav e Tap, parlando di spese allegre non coperte finanziariamente, diffondendo incertezza e ambiguità sui conti pubblici - prosegue la Carfagna - Il pericoloso decreto Di Maio creerà nuova disoccupazione. Così si rende l'Italia meno credibile e si fanno fuggire gli investitori più prudenti, agevolando il compito di eventuali speculatori». Sulla decisione della Lega di correre in solitaria in Abruzzo, la Carfagna ribadisce che non esiste un centrodestra senza Fi ed i suoi elettori e che Fi «non sarà mai subalterna alla Lega».

Sul fronte economico arriva anche la bocciatura del vicecapogruppo azzurro al Senato, Lucio Malan. «Nei primi due mesi del governo Conte, l'Italia ha già perso definitivamente 627 milioni di euro a causa dell'innalzamento dei tassi d'interesse dei titoli di Stato collocati in questo periodo, rispetto alla media del 2017 - denuncia Malan - I mercati non amano l'incertezza e il governo Conte ne distribuisce a piene mani, annunciando e smentendo ogni giorno spese folli e politiche contraddittorie. I danni più gravi e duraturi stanno nello stop alle infrastrutture necessarie al Paese. Ovvio che gli investitori scappino dall'Italia».

Prosegue anche il dibattito interno sulle proposte del presidente della Liguria, Giovanni Toti, che chiede primarie aperte puntando a rinsaldare l'alleanza con la Lega.

Anche per Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo e vicepresidente Fi, «il centrodestra vince soltanto unito».

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