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Il genero, Apple e Microsoft. Così Trump batte i burocrati

Kushner guiderà il team per snellire la macchina statale. Il governo taglia i fondi alle città che ospitano clandestini

Il genero, Apple e Microsoft. Così Trump batte i burocrati

New York - Dopo lo smacco del naufragio della riforma sanitaria targata Gop, Donald Trump volta pagina e punta ad accelerare l'attuazione di alcune promesse della campagna elettorale ispirandosi al mondo imprenditoriale per la gestione del governo. Il presidente Usa ha scelto il genero Jared Kushner per guidare una nuova agenzia governativa che si occupa di modernizzare e snellire la burocrazia a stelle e strisce grazie a idee prese dal settore delle aziende: l'Office of American Innovation sarà un «team di teste di cuoio» che riferirà direttamente a The Donald. «Ho promesso al popolo americano di portare risultati e di applicare all'esecutivo la mia mentalità del prima del previsto e inferiore al budget», ha detto Trump al Washington Post. Mentre Kushner, marito della figlia prediletta del tycoon, Ivanka, ha aggiunto: «Il governo dovrebbe essere gestito come una grande azienda, dove dovremmo avere le eccellenze».

Secondo il Wp, dietro il termine «innovazione» sono compresi settori molto diversi tra loro: oltre alla tecnologia anche cura dei veterani, lotta all'abuso di oppiacei e privatizzazione di alcune funzioni governative. Progetti che dovrebbero essere sostenuti con una parte del miliardo di dollari che il Commander in Chief ha promesso di stanziare nelle infrastrutture. Il focus principale del nuovo ufficio, di cui si occuperà anche Ivanka, sarà comunque il mondo dell'hi tech, e tra i suoi obiettivi c'è infatti la digitalizzazione dei dipartimenti federali. Ad affiancare Kushner ci saranno alcuni leader del settore, dal Ceo di Apple Tim Cook al numero uno di Tesla Elon Musk, dal fondatore di Microsoft Bill Gates all'amministratore delegato di Salesforce Marc Benioff. Alcuni di loro hanno apertamente criticato Trump, in particolare sull'immigrazione, e hanno sostenuto Hillary Clinton alle presidenziali.

Intanto, mentre continua la scalata al potere del 35enne genero (e già consigliere) del miliardario newyorkese, la Casa Bianca ha fatto sapere che Kushner si è offerto volontariamente di parlare alla commissione intelligence del Senato in merito alle indagini sulle interferenze russe nelle elezioni americane, e sui rapporti tra alcuni collaboratori del presidente e Mosca. La commissione, secondo il New York Times, vuole sentirlo su due incontri organizzati con l'ambasciatore russo negli Usa Sergei Kislyak, e su un incontro con Sergei Gorkov, capo della Vnesheconombank (Veb), banca pubblica sanzionata dall'amministrazione Obama nel 2014 dopo l'annessione russa della Crimea. Il presidente, invece, che il 20 aprile incontrerà per la prima volta a Washington il premier italiano Paolo Gentiloni, ha attaccato duramente i repubblicani ultraconservatori accusandoli di aver fatto fallire la legge sulla sanità che doveva sostituire l'Obamacare. E al contempo ha lanciato segnali di dialogo ai democratici per far approvare altre priorità della sua agenda in Congresso, a partire dalla riforma fiscale. Al tempo stesso, Trump annuncia un giro di vite contro le «città santuario dei clandestini»: riceveranno meno fondi federali.

Il tutto mentre proprio nel gruppo Gop più conservatore, il Freedom Caucus, si registra la prima defezione: Ted Poe si dimetterà in nome dell'unità del partito e per attuare le promesse elettorali.

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