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Giorgetti: "Voto? La crisi di governo andava aperta prima..."

Il sottosegretario Giorgetti scettico su un ritorno in tempi brevi alle urne: "La decisione è del leader e queste decisioni si prendono in solitaria..."

Giorgetti: "Voto? La crisi di governo andava aperta prima..."

Giancarlo Giorgetti non usa giri di parole. In questa crisi aperta dal Carroccio la sua è una voce di peso. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio su quanto sta succedendo in Parlamento e sulla tenuta del governo ha le idee chiare: "Quando è diventata conclamata la visione diversa su tante cose" Salvini "ha deciso di farlo", di staccare la spina, "sono le decisioni di un capo, un capo sempre decide da solo. Sono responsabilità personali", spiega a Fanpage.it. Il braccio destro di Salvini nell'avventura di governo comincia a vedere in salita la strada che porta alle elezioni: "Non sono costituzionalista, ci sono interpretazioni diverse. Comunque non c'è in questo momento calendarizzata la mozione di sfiducia perché il Senato ha deciso di ascoltare le comunicazioni di Conte. Ascolteremo Conte e vedremo". "Io ho sempre detto e lo ribadisco che secondo me, con le condizioni date, un voto" per la sfiducia a Conte "non avrebbe senso: avevano senso le dimissioni di Conte ma sono decisioni sue, starà valutando".

A chi gli chiede se rompendo prima sarebbe stato più facile intravedere le urne, Giorgetti risponde in modo chiaro: "Probabilmente sì". Ma un tema centrale in questa crisi di governo è il calendario. Come abbiamo ricordato ieri, il prossimo 20 agosto Conte sarà in Parlamento, al Senato, per le sue comunicazioni. In quella occasione potrebbe essere sfiduciato. Dopo il voto potrebbe arrivare il passo indietro con la salita al Colle e a questo punto verrebbero cancellati tutti gli latri appuntamenti tra cui quello del 22 agosto alla Camera per il taglio dei parlamentari. E Giorgetti evidenzia così l'errore di Fico che ha scelto una data successiva alle comunicazioni di Conte: "Noi abbiamo detto che siamo disponibili, l'abbiamo fatto già tre volte lo facciamo anche la quarta. Quando? L'ha deciso l'ufficio di presidenza della Camera". Infine sul ritorno alle urne ribadisce che per la Lega si può votare subito ma avverte: "L'interpretazione delle regole non spetta a noi...

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