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Ambasciatori FI a lavoro Ecco cosa può succedere

Sono ore di trattative. Gli azzurri sono a lavoro per definire un piano che possa sbloccare lo stallo: ecco gli scenari possibili

Ambasciatori FI a lavoro Ecco cosa può succedere

La trattativa si riapre? Secondo alcune indiscrezioni alcuni ambasciatori del centrodetra avrebbero chiesto al Qurinale più tempo prima del varo dell'eventuale governo di garanzia. Come riporta l'HuffPost, Forza Italia avrebbe ragionato sull'ipotesi di un percorso che non ostacoli la nascita di un governo Lega-M5s. Un piano che potrebbe prevedere un sostegno che però non verebbe declinato con un appoggio esterno. Gli azzurri non farebbero aperta opposizione ad un esecutivo grillino-leghista e in questo modo eviterebbero la rottura nella coalizione. Un po' come accaduto già a parti invertite con i governi Letta e Monti, quando Forza Italia sosteneva gli esecuti e la Lega ne stava fuori senza però compromettere l'alleanza di coalizione.

E in questo quadro in cui le trattative non sarebbero al capolinea, arrivano le parole di Di Maio che sono distensive proprio con Berlusconi: "È il meno responsabile di questa impasse" e "su di lui non ci sono veti". Parole queste che vengono accolte positivamente da Michaela Biancofiore che afferma: "Molto significative ai fini del nascente governo le doppie affermazioni di Di Maio su Berlusconi, che arrivano all'indomani del definitivo fermo diniego di Forza Italia ad appoggi esterni o passi di lato. Un segnale di distensione serio che riconosce che Berlusconi democraticamente non ha mai fatto liste di proscrizione nei confronti dei 5 Stelle e che non ha responsabilità nello stallo istituzionale che dura da oltre 65 giorni, oltre alla legittimazione
del programma comune del centrodestra unito. Mi sembra si sia finalmente ad un passo dalla formazione del governo scelto dai cittadini nelle urne il 4 marzo, ovvero centrodestra unito-5 Stelle visto che non credo che il problema di Berlusconi sia la foto opportunity con Di Maio".

E sempre secondo quanto riporta il retroscena dell'HuffPost, Forza Italia potrebbe votare alcuni provvedimenti che fanno parte del programma del centrodestra come ad esempio la flat tax, ma voterebbe contro il reddito di cittadinanza. Il Cav ieri sera ha comunque ribadito il suo no ad un appoggio esterno ad un esecutivo Lega-M5s. Alle 17:00, l'ora X fissata dal Colle sapremo quali saranno le mosse del centrodestra e dei grillini. In queste ore di trattative vanno registrate le parole di Toti (FI) che afferma: "Ho sentito Berlusconi stanotte. Il tema è che Lega e M5S hanno i voti per un accordo di Governo, a cui Forza Italia non parteciperà con un appoggio esterno. Ma il che non vuol dire che non si possa guardare a questa esperienza di un nostro socio strutturale da 20 anni con critica benevolenza. Una specie di astensione benevola. Dopodichè vedremo cosa faranno...". Antonio Tajani infine, ai microfoni di Radio Anch'io, chiude la porta all'ipotesi di un appoggio esterno come aveva già fatto sapere il Cav: "Non possiamo dare un appoggio esterno a un governo M5S-Lega perchè non possiamo accettare esclusioni di principio. Mi auguro si possa arrivare ad avere un governo politico guidato dal centrodestra. Se così non sarà, non si può votare in piena vacanza. Credo sia giusto votare a fine settembre". E ancora: "Abbiamo grande rispetto e fiducia nelle decisioni del Presidente della Repubblica, vedremo quali saranno le sue mosse.

Non si tratta di votare no a un governo neutrale, si tratta di tenere unito il centrodestra".

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