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Pizzol vota "no" su Rousseau ma il sito si blocca: “Non vogliono farmi votare”

L’episodio è accaduto durante la diretta de “L’aria che tira” su La7. La piattaforma Rousseau si è bloccata non permettendo all’ex senatore Pizzol di esprimere il suo voto

Pizzol vota "no" su Rousseau ma il sito si blocca: “Non vogliono farmi votare”

In queste ore le attenzioni del mondo politico italiano, e non solo, sono puntati sulla piattaforma Rousseau. Gli aventi diritto, infatti, stanno votando per decidere se dare al M5s il mandato per concludere l’accordo con il Pd per la formazione del nuovo governo o respingere l’alleanza con il partito guidato da Nicola Zingaretti.

Secondo dati comunicati da Davide Casaleggio ai microfoni di La7, alle 13.19 di oggi le persone che hanno espresso il loro voto sulla piattaforma hanno superato le 56.127. Il risultato, parziale, è attualmente il “record mondiale di partecipazione online a una votazione politica”.

Sarà l’alta affluenza ma qualcosa su Rousseau questa mattina è andato storto. E in diretta tv. Giorgio Pizzol, ex senatore prima Psi e poi Psdi e attualmente vicino al M5s, fortemente critico per la possibile alleanza tra pentastellati e Pd è intervenuto alla trasmissione “L’aria che tira” su La7 per esprime non solo la sua opinione sugli sviluppi della crisi di governo ma anche per mostrare come si vota su Rousseau, essendo uno degli aventi diritto.

Pizzol, di sinistra da sempre, si è dichiarato per nulla contento del patto con i dem. “La sinistra purtroppo… non c’è più la sinistra che è morta con la caduta del muro di Berlino nel novembre del 1989”, ha spiegato l’ex senatore socialista che ha ripetuto il concetto un paio di volte.

Subito dopo, Pizzol davanti al suo computer ha mostrato la pagina di Rousseau dove si esprime la preferenza esclamando che per fortuna “non mi hanno ancora cacciato”. Una battuta polemica che ha fatto sorridere gli ospiti in studio e la conduttrice Myrta Merlino.

È a questo punto che qualcosa sulla piattaforma va storto. L’ex senatore clicca deciso sul “NO” ma incredibilmente, al momento di confermare la preferenza, il sito si blocca tanto che compare la scritta “errore, prova più tardi”. Sconcerto in studio dove sono scoppiate risate e applausi ironici con la conduttrice, basita dall’accaduto, rimasta qualche secondo in silenzio.

“Mi impediscono di votare NO”, afferma sconfortato Pizzol mentre la Merlino lo invita riprovare. Anche il secondo tentativo va a vuoto. E se in quel momento il socialista-pentastellato avesse provato a cliccare sul “SI’” cosa sarebbe accaduto?

Una domanda che non ha avuto risposta.

Pizzol non ha voluto bruciare la preferenza in caso la piattaforma avesse confermato il voto.

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