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Alla guida ubriachi o con il cellulare. Via la patente a chi ha meno di 20 punti

Stretta del codice della strada anche contro l'eccesso di velocità

Alla guida ubriachi o con il cellulare. Via la patente a chi ha meno di 20 punti

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Alla guida ubriachi o con il cellulare. Via la patente a chi ha meno di 20 punti

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Via la patente a chi guida sotto l'effetto dell'alcool o usando il cellulare, ma anche sospensione se si hanno meno di 20 punti e si prende una super multa che comporta un'ulteriore decurtazione. Sono solo alcune delle misure della bozza del nuovo codice della strada, improntate alla massima durezza, che oggi sarà discusso in consiglio dei ministri.

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha previsto sanzioni pesanti per chi sbaglia, penalizzando con maggiore severità tutti quei comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità e arrivando alla revoca a vita della patente per i recidivi. Novità anche per i neopatentati che - sulla scia del recente incidente che a Roma ha coinvolto i giovani youtuber a bordo di una Lamborghini - non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Adesso il limite è un anno. Essere sorpresi al volante dopo aver fatto uso di stupefacenti, con il superamento dello «stato di alterazione», comporterà la sospensione del permesso di guida. Mentre gli ubriachi recidivi avranno non solo l'assoluto divieto di bere alcol prima di mettersi alla guida, ma anche l'obbligo dell'alcolock, il dispositivo che blocca l'accensione del veicolo in caso di positività all'alcol test. Rischia di rimanere senza patente anche chi è sorpreso alla guida con il cellulare o contromano.

Se si ha la patente con qualche punto in meno c'è il pericolo di vedersela sospendere da 7 a 15 giorni nel caso in cui si prenda una multa per eccesso di velocità o per altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti, come il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia causato un incidente. Sono inoltre previste maggiori garanzie per i ciclisti, che verranno protetti soprattutto in caso di sorpassi: sarà infatti «obbligatorio» tenere una distanza di un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta. Stop alla giungla dei monopattini. Il nuovo codice prevede una stretta anche per questo mezzo di trasporto considerato tra i più pericolosi: dovranno avere la targa e l'assicurazione, come i motorini, e potranno essere guidati soltanto indossando il casco. Obbligatori agli gli indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote.

Le multe per chi circolerà senza frecce e stop va dai 200 agli 800 euro. Inoltre i monopattini elettrici noleggiati nelle varie città dovranno essere dotati di un meccanismo che li blocchi se escono dalle aree consentite. Nella bozza del Ddl compaiono anche modifiche in materia di sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, nuove sanzioni per la sosta vietata, nuove norme sulle ztl e «chiarezza» sugli autovelox, per evitare l'uso di strumenti di rilevazione della velocità non omologati e troppo spesso installati solo al fine di moltiplicare le sanzioni. Sicurezza stradale, ma anche in mare.

«Se guidare una macchina drogati o ubriachi comporta determinate conseguenze, guidare un'imbarcazione drogati o ubriachi non può che portare le stesse conseguenze», ha detto Salvini, annunciando una stretta anche per chi va in barca.

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