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I "cespugli" sognano un fronte coi grillini

Pecoraro Scanio lancia Bonafede sindaco di Firenze. Verdi e "Si" bramano il campo largo a guida Conte

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Un mini-campo largo a sinistra del Pd a guida Conte: Verdi, Sinistra italiana, socialisti e cespugli vari provano a organizzare un fronte anti-Schlein. Si parte da Firenze. Con un nome che è già un programma: «Dj Fofò» candidato sindaco in quota Fratoianni, Bonelli, Conte. A lanciare la proposta è l'ex ministro verde, oggi contiano doc, Alfonso Pecoraro Scanio: «Firenze è una delle città simbolo dell'Italia e merita un rilancio forte Credo che l'ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nei due governi a guida Conte, da anni valoroso avvocato del foro di Firenze e sicuramente personalità stimata in città e in Italia sarebbe un eccellente sindaco del capoluogo toscano e figura di convergenza per chi crede nella trasparenza, transizione ecologica e qualità della pubblica amministrazione. So che si è ritirato dall'agone politico e che nel M5S ha svolto due mandati parlamentari ma la sua figura avrebbe caratteristiche di alto valore civico per riavvicinare alla politica tanti cittadini progressisti o semplicemente impegnati nel sociale e se vi fosse una forte richiesta si potrebbe sperare in una svolta attesa a Firenze da anni», dice Pecoraro Scanio, che i rumors danno candidato alle Europee con la lista del M5s. Una mossa che irrita Schlein, già alle prese con i malumori di Franceschini sul caso Firenze per la mancata intesa con Matteo Renzi. Nel capoluogo toscano la segretaria Pd punta sull'assessore Sara Funaro. Nome che non fa impazzire né la sinistra né i centristi di Italia Viva. Ora c'è una novità politica: il blocco a sinistra del Pd è pronto a puntare sul candidato contiano. Con una sfida: misurare l'appeal di Conte rispetto a quello di Schlein. Il derby per la leadership nazionale si gioca a Firenze, città simbolo per la sinistra italiana. Fratonianni e Bonelli, dopo l'incidente Soumahoro, vogliono rifarsi la verginità giocando tutte le carte sull'usato sicuro: l'avvocato del popolo. L'ex premier grillino attrae di più rispetto a Elly Schlein, che non riesce a sciogliere alcuni nodi: Israele, Ucraina, Mes. «Con Conte c'è più feeling», ragionano nell'entourage di Fratoianni. C'è un ostacolo: vecchie ruggini tra Bonelli e Pecoraro Scanio. Superabili. Infatti, Europa Verde frena sull'ipotesi Bonafede. Ma solo perché a metterla sul tavolo è l'ex padre politico di Bonelli.

La traiettoria politica non cambia: un fronte di sinistra anti-Schlein a guida Conte. Dopo Verdi e Sinistra Italia, il mini-campo di Conte potrebbe allargarsi ai socialisti, al centro di Bruno Tabacci. Alle Politiche, nel settembre del 2022, sono stati in lista con il Pd. Ora i socialisti ma anche i centristi di Tabacci stanno ragionando su un'altra opzione: un accordo con la lista di Fratoianni e Bonelli. E stanno valutando la stessa direzione due europarlamentari eletti nelle liste del Pd: Massimiliano Smeriglio, che ha appena annunciato l'addio ai dem, e Andrea Cozzolino, sospeso dal partito dopo lo scandalo Qatargate. Resta da decifrare la posizioni dei Radicali che ieri hanno eletto il nuovo segretario: Matteo Hallissey, 20 anni. È il più giovane leader di partito. Il campo largo non c'è più. C'è però un mini-campo che attrae la sinistra sul nome di Conte.

Una nuova insidia per Elly.

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