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I dati smontano la fake news "razzismo": oggi meno stranieri aggrediti

Altro che allerta razzismo: in Italia non c'è il Far West. Gli stranieri vittime di reati erano più quando governava il Pd

I dati smontano la fake news "razzismo": oggi meno stranieri aggrediti

Forse è davvero il caso di guardare ai dati. La matematica, dicono i saggi, non è un'opinione. Quindi per commentare i fatti è sempre meglio partire dai numeri.

Da qualche giorno i media italiani, Repubblica in testa, non fanno che parlare del razzismo che starebbe invadendo l'Italia. Hanno anche coniato il termine del "tiro al nero", per rendere bene l'idea dopo il lancio di uova all'atleta italo-africana. "Due mesi di tiro al bersaglio, così si allunga scia dell'odio", è il titolo ad effetto pensato per oggi da Rep.

Anche Mattarella, a dire il vero, ha biasimato il clima da "far west" che si starebbe diffondendo nel Belpaese. Eppure i numeri (eccoli che ritornano) spiegano chiaramente che non c'è alcuna "caccia" all'immigrato. O, almeno, questa non è dovuta al clima di odio che (secondo la sinistra) Salvini e il governo giallo-verde starebbero fomentando. Per Maurizio Martina, per dire, la xenofobia sarebbe una emergenza nazionale. Ma è una sua invenzione.

A "scoprirlo" è stato il parlamentare M5S, Carlo Sibilia. Mentre il suo capo politico rigettava il disegno di un Belpaese sull'orlo della violenza xenofoba, il grillino ha chiesto al Servizio Analisi Criminale di effettuare una comparazione sui crimini commessi in Italia negli anni 2016, 2017 e 2018. Il tutto facendo particolare attenzione ai casi in cui "stranieri ed extracomunitari risultavano vittime".

Bene. Cosa dicono i (benedetti) numeri? Che l'allarme per il "virus xenofobo" (cit: monsignor Bassetti della Cei) è solo una fake news. Guardare per credere (leggi qui i dati): chi vuole può curiosare tra le varie tipologie di reato, osservando il dato disaggregato. Qui ci accontenteremo di enunciare il totale. Ebbene, nel 2016 (governo Renzi) a fronte dei 2milioni di vittime di reati, erano 202mila gli stranieri che hanno subito furti, violenze o altro. L'anno dopo (governo Gentiloni) la cifra è scesa a 192mila. E nel 2018? In questi primi sei mesi (di cui due di governo giallo-verde) le vittime straniere sono state "solo" 85mila. Direte: manca ancora metà anno. Certo. Ma il Servizio Analisi Criminale ha pensato anche a questo. E ha messo a confronto il primo semestre del 2017 con i primi sei mesi del 2018. Cosa ne esce fuori? Che se l'anno scorso da gennaio a giugno i crimini contro gli immigrati sono stati 90mila, quest'anno il dato è calato di 5mila unità (85mila casi).

"Come potete vedere - commenta Sibilia - il dato smentisce le analisi false e tendenziose che vogliono una correlazione tra il Governo del cambiamento e un presunto aumento dei reati di odio o a sfondo razziale.

Anzi, i dati ribaltano completamente queste tesi bislacche".

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