Cultura e Spettacoli

I Ferragnez e il sì da 20 milioni di fan

Cerimonia a Noto senza molti vip annunciati. Niente tv, ma un diluvio di follower

I Ferragnez e il sì da 20 milioni di fan

Via, archiviato. I «Ferragnez» si sono sposati ieri intorno alle 18.30 a Noto, provincia di Siracusa (con fuochi d'artificio dopo il sì). Chiara Ferragni in Dior, Fedez in Versace, le sei damigelle (le due sorelle di Chiara e quattro amiche) in Alberta Ferretti rosa, gli ospiti con guardaroba a geometria variabile in tendenza country chic.

Riassunto: il primo matrimonio italiano davvero social ha inanellato una cerimonia civile e, a seguire, un menu stellato del bergamasco Da Vittorio, servito nella ottocentesca Dimora delle Balze e tutto ovviamente monitorato in tempo reale dalle migliaia di post mitragliati dagli invitati, specialmente su Instagram. A proposito, assenti Paris Hilton e Mika, la scena è stata catalizzata soprattutto da Mara Maionchi, Manuel Agnelli e Giusy Ferreri (che ha cantato venerdì sera al party di benvenuto a Palazzo Nicolaci), e da Bianca Balti, Bebe Vio e Chiara Biasi. Mancavano a sorpresa Ilary Blasi e Francesco Totti, che pure si erano autoinvitati. Per capire come cambiano i tempi, il loro matrimonio fu trasmesso su SkyTg24 per la bellezza di un milione e trecentomila spettatori.

Invece le nozze dei «Ferragnez» sono stati il primo grande evento popolare che abbia tagliato fuori la televisione pur garantendosi milioni di spettatori. Anche la mamma di tutta la cronaca pop (la tv) è stata spettatrice passiva, limitandosi a rilanciare nei propri programmi il resoconto dell'evento descritto dai social. Sarebbe sbagliato sottovalutare questo segnale dei very famous people. Ogni tweet oppure ogni foto su Instagram da Noto sono stati retwittati e condivisi all'infinito, tessendo una rete che ieri ha tappezzato le discussioni anche di chi sdegnosamente ha sempre rifiutato di interessarsi ai «Ferragnez». Non a caso, il sempre acuto Fiorello ha twittato con enorme successo: «Ma quelli che ci tengono a farci sapere che non gliene frega un Ca... del matrimonio #ferragnez? A me ad esempio non frega un Ca... di quelli a cui non frega un Ca... del matrimonio di #TheFerragnez».

Insomma, è stato l'evento del giorno dopo essere stato l'evento dell'estate nel flusso inarrestabile dei social network. Dopotutto, solo nella borsa di Instagram, i Ferragnez valgono venti milioni di followers (sei milioni lui, 14 lei), praticamente una corazzata del consenso. E, come qualsiasi evento pop quasi monopolistico, il matrimonio ha attirato polemiche di ogni tipo specialmente di chi fa delle polemiche la propria ragione sociale, come il piddino Michele Anzaldi (con una interrogazione a Tria e Toninelli) e il Codacons (con un esposto all'Enac) che si sono scagliati contro Alitalia per aver riservato ai passeggeri del volo diretto a Catania (con biglietto a tariffa concordata e scontata) un gate a Linate. Insomma, il solito scenario rumoroso, e forse un po' esagerato, che accompagna ogni grande appuntamento popular. In ogni caso, mentre fuori scoppiettavano accuse e sospetti, dentro c'era una festa, com'è giusto che sia in un giorno decisivo per qualsiasi sposo. A proposito, i soliti ben informati riportano che il più commosso di tutti fosse proprio Fedez, lui, il rapper all'apparenza irruente ma con un cuore dolce che, prima di pronunciare il «sì», si è fatto fotografare impettito e ansioso tra papà e mamma.

Ora è andata, e da domani i finalmente sposi «Ferragnez» inizieranno a veleggiare verso altre avventure, ovviamente social e naturalmente pop.

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