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I ministri del Carroccio: "Matteo, andiamo al voto"

I ministri del Carroccio sarebbero in pressing su Salvini per andare al voto anticipato: ecco cosa può succedere

I ministri del Carroccio: "Matteo, andiamo al voto"

Acque agitate nel governo e soprattutto nella maggioranza. La Lega per il momento non careca lo strappo ma di certo le tensioni sulla flat tax si fanno sentire. Lo stop arrivato dal Tesoro ha creato non pochi problemi a Salvini che riunendo i suoi ha cercato di trovare la quadra per le prossime mosse. I ministri, riuniti a casa del "capitano", hanno provato a spiegare le loro difficoltà nell'azione di governo. Come riporta ilCorriere, la Bongiorno avrebbe parlato di uj controllo militare da parte del premier sul suo dicastero, la Stefani ha lamentato il blocco sulla riforma dell'Autonomia, Centinaio non vuole cedere il Turismo a Conte e non vuol sentir parlare di "cabina di regia". Tutte difficoltà queste che di fatto possono pesare sugli equilibri dell'esecutivo. E così si fa strada l'ipotesi di una crisi prima della fine dell'anno.

La proposta sarebbe arrivata proprio dagli stessi ministri del Carroccio che vorrebbero lo strappo con i 5 Stelle per capitalizzare al massimo il successo delle Europee e quindi provare la scalata in solitaria alle politiche. Uno scenario che per il momento il vicepremier tiene a distanza ma ha fatto una richiesta chiara proprio ai suoi ministri: "Fatemi un elenco delle cose sulle quali state lavorando e che si possono lanciare a livello mediatico". Un elenco di punti che a questo punto potrebbe essere usato per una ipotetica campagna elettorale già pronta dietro l'angolo. In questo contesto suonano come sinistre le parole di Giorgetti: "Un voto a settembre? Dobbiamo stare sempre pronti...". L'ultima mossa toccherà al "Capitano". Ma di certo all'interno della squadra di governo della Lega cresce sempre di più il partito del voto anticipato.

E gli scenari, in questa direzione, sono davvero imprevedibili.

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