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I naufragi non fermano l'ondata di nuovi sbarchi. In due giorni 1.400 arrivi

Nemmeno l'ennesima tragedia del mare in Grecia ferma le partenze. Anzi, gli sbarchi si susseguono a raffica sulle nostre coste

I naufragi non fermano l'ondata di nuovi sbarchi. In due giorni 1.400 arrivi

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I naufragi non fermano l'ondata di nuovi sbarchi. In due giorni 1.400 arrivi

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Nemmeno l'ennesima tragedia del mare in Grecia ferma le partenze. Anzi, gli sbarchi si susseguono a raffica sulle nostre coste, dove, in 48 ore, sono giunti circa 1.400 migranti.

La pur oleata macchina dell'accoglienza è di nuovo sotto sforzo, mentre i migranti continuano ad affluire e solo il maltempo - e non sempre - riesce a dettare un breve stop alle traversate. Sono 16 i gruppi sbarcati ieri a Lampedusa, in tutto 820 tra ivoriani, malesi, ghanesi, sudanesi, nigeriani, bengalesi, egiziani, marocchini e siriani, giunti su imbarcazioni con a bordo dai 38 ai 134 passeggeri. Si aggiungono ai 612 approdati il giorno prima sull'isola in 15 sbarchi. A soccorrerli in mare sono state guardia costiera e Fiamme gialle. Tre gruppi di 134, 42 e 129 migranti sono partiti da Zuwarah, in Libia, e hanno pagato dai 2.500 ai 4mila dollari ciascuno, tutti gli altri sono salpati da Sfax e Mahdia, in Tunisia, su piccoli barchini pagando dai mille ai 3mila dinari tunisini.

L'hotspot dell'isola torna a riempirsi con 1.300 ospiti. Per questo la prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, ha organizzato dei trasferimenti. In 430 hanno lasciato l'isola ieri sera in due gruppi e altri 600 partiranno oggi su nave Dattilo.

«L'Europa deve prevedere una legge speciale che prenda di petto le problematiche che riguardano non soltanto i diritti umani dei migranti, ma anche i diritti dei cittadini che vivono stabilmente sulle isole di Lampedusa e Linosa». Lo ha detto il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, alla commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic ieri in visita nell'isola. Mannino ha sottolineato come «l'Europa è inerme nell'affrontare le problematiche sull'immigrazione».

«Si parla sempre di coesione e collaborazione fra Stati ha detto - ma in realtà non si vuole cambiare il regolamento di Dublino, non si vogliono far partire i canali umanitari, e i problemi di Lampedusa rimangono quelli di sempre». Da inizio anno sono arrivati 57.346 migranti a fronte dei 24.479 dell'anno prima, ovvero un +134,27%. Di questi, 6.481 sono minori non accompagnati.

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