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E Salvini "salva" i pompieri di Amatrice: resta il presidio

La gioia del primo cittadino di Amatrice, Filippo Palombini, che aveva scritto a Salvini per scongiurare lo smantellamento del presidio provvisorio dei vigili del fuoco: "Grazie Matteo!"

E Salvini "salva" i pompieri di Amatrice: resta il presidio

Amatrice ha vinto. Non ancora sul freddo, né sulle macerie, il sentiero della ricostruzione rimane lungo e tortuoso, ma il presidio dei vigili del fuoco, allestito provvisoriamente dopo le scosse del 24 agosto 2016, per lo meno non verrà smantellato. L’appello del sindaco Filippo Palombini e del segretario regionale generale di Fns Cisl Lazio, Massimo Vespia, non è caduto nel vuoto. A raccoglierlo è stato proprio il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a cui il primo cittadino del Comune del reatino si era rivolto in extremis per scongiurare l’imminente chiusura del distaccamento prevista per il 13 gennaio.

“Mi permetto di richiamare la sua attenzione – scriveva qualche giorno fa Palombini nella lettera indirizzata al vicepremier – sulla grave situazione in cui versa questa città, ancora immersa nelle macerie e con la fase di ricostruzione che stenta a partire, dove la gente sta perdendo la fiducia nei confronti dello Stato e si rischia di mettere a dura prova l’ordine pubblico e la pace sociale. In questa nostra situazione, ancora di piena emergenza, ci saremmo aspettati un incremento del personale del distaccamento dei vigili del fuoco di Amatrice, e non certo la sua chiusura”.

E oggi, dal suo profilo Facebook, è sempre Palombini ad annunciare il lieto epilogo. “Grazie Matteo! – si legge nel post che tradisce tutto l’entusiasmo del primo cittadino – Ho ricevuto la chiamata del Ministro Matteo Salvini che ha risposto puntualmente al mio appello, e ha sospeso il provvedimento in atto: Amatrice non sarà privata del presidio, pur provvisorio, dei VV.FF. A seguire, ho sentito il sottosegretario Candiani, ci siamo accordati per un incontro ad Amatrice nei prossimi giorni per definire, insieme con i Comuni di Accumoli e Cittareale, dove collocare il distaccamento definitivo. Avevo visto stamane i ragazzi che sono oggi in servizio qui da noi, e anche loro mi avevano espresso il loro rammarico per dover andare via, a testimonianza della grande sintonia tra i VV.FF. e la nostra popolazione. Grazie Matteo.

Buon lavoro ragazzi e buona permanenza tra noi”.

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