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La "iena" Giarrusso prezzemolino tv dei grillini

"Trombato" alle elezioni, l'ex inviato di Italia Uno è diventato il portabandiera 5S nei talk

La "iena" Giarrusso prezzemolino tv dei grillini

Il lunedì Porro, giovedì Formigli, domenica Giletti. La mattina Coffee Break e L'Aria che tira su La7. Dino Giarrusso, ex giornalista de Le Iene, non ha mai abbandonato l'abitudine di stare davanti alla telecamera, seppure in abiti diversi dalla giacca nera e dalla camicia bianca che contraddistinguono gli inviati del programma di Italia Uno. Sfumata l'elezione alla Camera tra le fila del M5s, ottenuto un posto nello staff del sottosegretario all'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, il riccioluto catanese è diventato ospite fisso di alcuni dei principali talk show politici italiani, indicato dallo staff comunicazione dei grillini.

Giarrusso è così tanto presente nei salotti televisivi al punto da indurre i soliti maligni gravitanti nei palazzi romani a insinuare che non abbia il tempo di andare al Ministero a lavorare, anche se con un ruolo di consulente. Molto spesso viene presentato dai conduttori con la semplice definizione di «giornalista» ma, in realtà, svolge efficacemente il suo compito di portavoce catodico dei 5S. Molto meglio, sussurrano, di deputati, ministri e senatori. Costantemente alle prese con gaffe in serie, amplificate dagli sfottò sul web.

Giarrusso, come da annuncio del sottosegretario Fioramonti, avrebbe dovuto controllare lo svolgimento dei concorsi universitari. Un proposito poi ritirato dalla stessa Iena dopo la polemica sulla iniziale mancata rinuncia del premier Conte alla selezione per la famosa cattedra alla Sapienza. Intanto il giornalista buca lo schermo nei talk, forte anche delle sue esperienze come autore televisivo, regista e sceneggiatore cinematografico. Il portabandiera dei grillini, però, viene da una famiglia vicina al centrosinistra catanese. La madre, Teresa Papale, è stata segretaria particolare dell'attuale sindaco dem di Catania Enzo Bianco negli anni '90, durante il suo secondo mandato al Comune.

A sua discolpa, possiamo dire che Dino è incappato in un errore molto comune nel M5S, a parte i dubbi sul curriculum per una discussa docenza all'Università di Catania. Si tratta di un post scritto su Facebook a fine agosto del 2016, poco dopo il terremoto di Amatrice.

«È una scossa di terremoto - scriveva Giarrusso commentando una partita di calcio - o il quarto gol del Porto?».

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