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"Incredibile e inaccettabile". Il Cav sferza chi non va a votare

Il 40% dei possibili elettori non voterà e a questi si aggiungono gli indecisi: un numero elevato che mina la democrazia

"Incredibile e inaccettabile". Il Cav sferza chi non va a votare

Ultimi giorni di campagna elettorale per i leader politici in attesa del 25 settembre, quando gli italiani saranno chiamati al voto per rinnovare il parlamento. Tra gli aspetti che preoccupano maggiormente gli esponenti della politica c'è l'elevato astensionismo che, per questa tornata elettorale, si aggira attorno al 40%. Un numero elevatissimo di persone che ha deciso di non dare il suo voto e proprio a loro si è rivolto Silvio Berlusconi nell'ultima pillola pubblicata sui suoi profili social. Fin dall'inizio di questa campagna elettorale, infatti, il Cavaliere aveva avanzato preoccupazioni in merito alla possibilità di un elevato numero di persone che non si sarebbero presentate alle urne, considerando anche il fatto che è stato scelto di concentrare il turno elettorale su un solo giorno, invece che su due, com'era stato fatto nelle precedenti elezioni politiche.

Con la pillola di oggi, Silvio Berlusconi ha voluto denunciare "una situazione che è davvero incredibile ed è inaccettabile in quella che vuole essere una vera e compiuta democrazia". Infatti, come ha sottolineato il sindaco, a quel 40% va aggiunto un ulteriore 11% rappresentato dagli italiani indecisi se votare o meno. "Questo significa che ben 23 milioni di italiani non andranno a votare e non capiscono l’importanza della scelta storica da compiere da tutti noi il 25 settembre. È davvero incredibile che il 50% degli italiani non voti", ha detto il Cavaliere. Una percentuale così alta di non votanti va a minare la base sulla quale si fonda il concetto di democrazia.

"Vi chiedo: davvero non v’importa che le vostre pensioni o quelle dei vostri genitori siano cosi basse? Siete davvero contenti di pagare cosi tante tasse e cosi alte? Davvero non v’importa di dover attendere mesi o anni per avviare un’attività imprenditoriale, per costruire o anche solo ristrutturare una casa?", ha domandato Silvio Berlusconi a quelli che pensano di non votare. E poi ha aggiunto: "Davvero siete contenti, se siete lavoratori dipendenti, che il vostro stipendio venga più che dimezzato dallo Stato, portandosene via una fetta importante con il cuneo fiscale? Davvero siete contenti se siete stati assolti da un’accusa in tribunale, dopo anni di processo, di angosce, di spese e di essere richiamati in giudizio e di continuare ad essere processati all’infinito?".

Ovviamente, come ha sottolineato l'ex premier, è difficile crederlo, "perché certamente vi preoccupano e hanno tutte una grande importanza". Proprio alla luce di tutto questo, "non andare a votare è un comportamento autolesionista, perché noi di Forza Italia, se il 25 settembre avremo il vostro sostegno, potremmo davvero mettere fine a tutte queste ingiustizie". In conclusione del suo video, Silvio Berlusconi ha fatto il suo appello: "Dovete andare a votare e, naturalmente, dovete votare per noi di Forza Italia, perché soltanto noi abbiamo sempre dimostrato di saper cambiare le cose che non funzionano.

Nessun altro mai in Italia sarà in grado di fare quello che noi ci impegniamo a fare con voi".

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