Cronache

Insegna al cane il saluto nazista Finisce in manette e a processo

Un ragazzo scozzese insegna all'animale ad alzare la zampa a comando. Subito la denuncia, rischia la galera

Insegna al cane il saluto nazista Finisce in manette e a processo

Può Buddha essere nazista? Evidentemente sì, si è risposto Mark Meechan, 29enne scozzese che vuole fare uno scherzo alla fidanzata. Assolutamente no, è quanto pensa Mr Borowski, 66enne scozzese, direttore dello Scottish Council of Jewish Communities, che si rivolge quindi alla giustizia. Il 29enne è stato arrestato ed ha dovuto trascorrere una notte in cella nella prigione nel North Lanarkshire.

In mezzo ci sta Buddha, appunto, l'adorato carlino della fidanzata di Meechan. E si sa quanto possano essere fastidiose tutte quelle smancerie appiccicose rivolte agli animali (e non solo).

Ecco quindi che Meechan si improvvisa istruttore canino e insegna a Buddha a fare il saluto nazista, alzando la zampa destra ogni volta che sente «Sieg heil». E gli insegna anche a ridestarsi dal suo placido torpore ogni volta che gli chiede «Do I gas the Jews (gaso gli ebrei)?».

Non contento, Meechan, che risiede a Coatbridge, una cittadina nel sud-ovest della Scozia, decide di filmare i risultati dell'impegno suo e del carlino e di caricare il video su YouTube. 2 minuti e 21 secondi demenziali, per la maggior parte dei quali si sente Meechan rivolgere la domanda di cui sopra al fido allievo, che si desta pigramente. E che guarda Hitler parlare alle masse adoranti raccolte ai suoi piedi nella Berlino olimpica del 1936.

«La mia ragazza sta sempre a sproloquiare e a delirare su quanto sia carino e adorabile il suo piccolo cagnolino, così ho pensato di trasformarlo nella cosa meno carina cui posso pensare, cioè un Nazi», è l'incipit della clip di Meechan. Che non eccelle per particolari qualità cinematografiche e che affogherebbe nel mare di internet se non venisse vista da Mr Borowski. Il quale lo ritiene gravemente offensivo e denuncia Meechan.

«La mia immediata reazione è che c'è una chiara differenza tra un commento singolo e lo sforzo richiesto per istruire un cane come quello», commenta Borowsky. Alcuni parenti del quale sono stati perseguitati e uccisi dai nazisti. «Non sono uno storico, ma quello è il segno che fanno le truppe naziste che hanno supportato e contribuito all'omicidio di 6 milioni di ebrei fra cui alcuni membri della mia famiglia. E prendo tutto questo leggermente sul personale».

La pubblica accusa sostiene che Meechan abbia messo in rete del materiale che causa allarme e paura e che fomenta l'odio religioso. E sostiene anche che il giovane scozzese sia colpevole di aver postato un video antisemita e di natura razzista, aggravato da un pregiudizio razzista.

Il processo continua e si attende la difesa di Meechan (e forse di Buddha).

Sconosciuta al cronista la reazione della fidanzata.

Commenti