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Un italiano su due vuole le dimissioni di Alfano

Secondo un sondaggio Ixè, il ministro degli Interni dovrebbe dimettersi per il 50% degli intervistati. Secondo voi dovrebbe lasciare? Vota il sondaggio

Un italiano su due vuole le dimissioni di Alfano

Tempi duri per Angelino Alfano. Gli scontri di mercoledì scorso a Roma tra polizia e operai Ast sono l'ultimo flop del ministro. E se ne sono accorti pure gli italiani. Infatti, secondo un sondaggio realizzato dall'Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà, il ministro degli Interni dovrebbe dimettersi per il 50% degli intervistati. Il 39% invece è di parere contrario mentre l'11% non sa rispondere. Al netto dei risultati, quello che è indubbio è che Alfano, da quando è diventato titolare del Viminale, ha collezionato una serie di flop e commesso una sfilza di errori. Qualche esempio? Ieri ha inferto una pugnalata a Silvio Berlusconi dichiarando che "il governo nel 2011 trasformò Lampedusa in un disastro colossale". Peccato che all'epoca Alfano fosse ministro di quell'esecutivo e mai si sognò di muovere una critica sulla gestione dell'emergenza immigrazione.

Ma questo è solo la punta di un iceberg pieno di strafalcioni. Dal caso Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, accusata di essere entrata illegalmente in Italia ed espulsa insieme alla figlia di 6 anni senza che il Viminale ne venisse informato, a Mare Nostrum, operazione dimostratasi inefficace. E ancora: il 9 marzo scorso, dopo un triplice omicidio a Lecco, vittime tre sorelline, il ministro annunciava ai microfoni di Sky la caccia serrata e la punizione implacabile del colpevole: "Non daremo scampo all'assassino". Peccato che la polizia avesse già arrestato la madre. Ci sono poi i casi di Genny'a Carogna e di Yara Gambirasio (quando Alfano, dopo il fermo di Massimo Giuseppe Bossetti, dichiara tronfio: "Trovato l'assassino", facendo imbufalire la procura di Bergamo per la diffusione di una informazione che ancora non era stata verificata.

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