Politica

Italo, altro che «treno omofobo» Fece sconti anche per il Gay Pride

Boicottaggio omosex dopo la riduzione del 30% per i manifestanti del Family Day Dimenticato il precedente del 2014 a Padova

Roma Sconti sì ma soltanto ai gay. La compagnia ferroviaria Ntv, Italo, è finita nel mirino dei politically correct perché offre lo sconto del 30 per cento ai partecipanti al Family Day. Tutti i gruppi in partenza per Roma sabato insomma avranno diritto al biglietto scontato. Le associazioni omosessuali hanno subito gridato allo scandalo e sui social si è scatenata una campagna al boicottaggio di Italo perché favorirebbe il Family Day a scapito dei gay. Con l'hashtag Boicottaitalo su Twitter si sono moltiplicati i commenti indignati contro la compagnia ferroviaria. Non solo. È intervenuto persino il Codacons, chiedendo un intervento dell'Antitrust per verificare la legittimità degli sconti.Ma sono bastate poche ore per sgonfiare una polemica assurda e ridicola. Prima di tutto Italo offre sconti in generale chi si muove in gruppo e dunque anche in coincidenza con grandi manifestazioni, siano esse pro famiglia o no. Infatti nel 2014 in occasione del Gay Pride che si tenne a Padova Italo offrì lo sconto del 10 per cento a chi si muoveva per partecipare a quell'evento. Un particolare ricordato dal sito Gay.it , che evidentemente ha voluto evitare a Ntv l'accusa di omofobia che in passato è costata cara ad altri imprenditori.Non solo. Anche Trenitalia offrirà sconti ai gruppi che si muoveranno sabato per prendere parte all'evento del Family Day.

Dunque non si tratta di un'iniziativa di Italo ma in generale di una politica aziendale che di fronte ad un possibile guadagno offre degli incentivi.

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