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Juncker minaccia: "Non aggiungeremo altra flessibilità a Italia"

Juncker minacia l'Italia: "Non aggiungeremo flessibilità alla flessibilità. L'Italia è stata capace, negli ultimi tre anni, di spendere 30 miliardi di euro in più senza sanzioni"

Juncker minaccia: "Non aggiungeremo altra flessibilità a Italia"

Mentre il commissario per gli Affari economici, Pierre Moscovici, arriva a Roma con in tasca la lettera dell'Unione europea che anticiperà la bocciatura della manovra, il presidente della Commissione Jean Claude Juncker minaccia il governo italiano.

"So, e alcuni colleghi l'hanno detto al telefono, hanno detto che non vogliono aggiungere flessibilità alle flessibilità esistenti all'Italia", ha detto Juncker al termine del vertice Ue, "Non è nostra intenzione procedere in questo senso. L'Italia è stata capace, negli ultimi tre anni, di spendere 30 miliardi di euro in più senza sanzioni. Quindi siamo stati molto gentili e positivi con l'Italia, perché l'Italia è l'Italia".

Le sue parole sono state accolte con una risata in sala. Così il lussemburghese ha proseguito: "Non abbiamo discusso della bozza di bilancio italiano, perché non era la riunione adatta, ma so dal passato la Commissione è stata sempre accusata di essere troppo generosa sui conti dell'Italia.

Io non dico che siamo stati generosi, però nell'attuazione del patto di stabilità abbiamo introdotto alcuni elementi di flessibilità e l'Italia è l'unico Paese che ha usato tutti gli strumenti di flessibilità da quando abbiamo iniziato a lavorare così come Commissione".

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