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Lampedusa respira: restano 546 nell'hotspot

Il quadro legato agli sbarchi, almeno sotto il profilo statistico, è in miglioramento

Lampedusa respira: restano 546 nell'hotspot

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Il quadro legato agli sbarchi, almeno sotto il profilo statistico, è in miglioramento. Il governo ne è certo. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (nel tondo) lo ha certificato durante la giornata di ieri: «Noi - ha detto il segretario di Forza Italia - abbiamo un problema di immigrazione irregolare, stiamo lavorando intensamente contro i trafficanti di esseri umani. Abbiamo un problema sia alla frontiera orientale sia al sud del nostro paese. C'è stato un incremento dell'immigrazione nei mesi passati, ora pare che la situazione stia migliorando».

Poi la fotografia di Tajani si sposta sulla tipologia di gestione dei fenomeni migratori che l'esecutivo sta adottando. «Piuttosto che avere gente sconosciuta per strada in attesa di fuggire in un altro paese - ha proseguito il titolare della Farnesina - , meglio avere una situazione sotto controllo che garantisce i cittadini e gli stessi migranti che sono in grado di essere accolti perché rifugiati. Ritengo che questa sia una scelta equilibrata che non penalizza nessuno, anzi rafforza la sicurezza sia dei migranti sia dei cittadini». Ma questi sono anche i giorni in cui, seppur con una minore intensità, sta proseguendo la polemica legata alla restrizione dei confini da parte di alcuni Stati membri dell'Ue. In particolare, Fdi ha attaccato la Francia, attraverso il senatore Gianni Berrino. «Ad esempio la Francia ha colto l'occasione per rafforzare i confini tra Italia e Francia, con gli italiani che sono regolarmente fermati e controllati alla frontiera. Una scelta sbagliata perché l'Europa è un'Unione nata per non avere confini interni», ha fatto presente il meloniano.

In relazione agli sbarchi, ieri a Lampedusa ne sono stati registrati 7, con l'arrivo di 194 migranti nel complesso. Al di là di queste 194 persone, che hanno cercato rifugio sulle nostre coste, partendo con dei barchini, va segnalato l'arrivo di altre 47 persone, provenienti per lo più dalle regioni del Sahel (una zona sempre più interessata dalle partenze). L'hotspot dell'isola siciliana, al momento, ospita 546 persone.

Numeri decisamente più bassi rispetto a quelli fatti registrare durante le passate settimane.

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